Gruppo immobiliare Galileus: “Competenze a 360 gradi per accompagnare il cliente in ogni passaggio”

Cosimo Cannizzo

Acquistare un immobile, che sia la casa in cui andare a vivere o una soluzione da affittare, implica investimenti importanti, spesso i risparmi di una vita. Le questioni da affrontare, d’altra parte, sono molteplici e diverse tra loro, con un rischio fortissimo di sbagliare. È ragionando su questi due aspetti che cinque anni fa Cosimo Cannizzo ha deciso di fondare il gruppo immobiliare Galileus: “La mia è una famiglia di costruttori da tre generazioni, sono cresciuto nel settore immobiliare e mi sono reso conto della mancanza di strutture capaci di seguire il cliente a 360 gradi, per rispondere al meglio a tutte le sue esigenze”. Curare l’acquisto o la vendita di un fabbricato, infatti, richiede competenze immobiliari, ma anche fiscali, finanziarie, giuridiche, notarili, urbanistiche, solo per citarne alcune, che difficilmente possono essere in possesso di chi ha iniziato a operare nel settore di recente, magari provenendo da un campo diverso. L’esperienza, infatti, è fondamentale per muoversi nel modo giusto. Non a caso Galileus, che impiega una squadra di 22 persone, lavora su tre ambiti ben distinti (privati, corporate e luxury), consapevole di come ciascuno abbia proprie regole e dinamiche. In una compravendita su due, nel caso in cui non ci si affidi a un professionista preparato, emergono criticità in corso d’opera.

“È importante rivolgersi a strutture capaci di prevenire queste problematiche, che vanno dalla burocrazia all’allaccio delle utenze” spiega Cannizzo. In campo aziendale, quindi per trattare immobili legati alla grande distribuzione e alla logistica, invece, è necessario “guardare alla funzionalità della struttura all’interno del contesto in cui è inserita, prestando particolare attenzione all’aspetto urbanistico e alle attività che vi si dovranno svolgere – aggiunge l’imprenditore – Sarebbe inutile acquistare un immobile per realizzarvi un centro commerciale se non c’è lo spazio necessario per creare parcheggi, come pensare a un centro di smistamento mal collegato alle grandi vie di comunicazione, solo per fare qualche esempio”. Altro discorso bisogna fare per il comparto luxury. “Per operare ad alti livelli non è sufficiente disporre di immobili di lusso, bisogna ragionare come chi vuole acquistare e vendere soluzioni tanto costose e sfarzose – spiega Cannizzo –  È importante frequentare il loro ambiente e conoscerne le dinamiche”.

In un settore in cui niente può essere lasciato all’improvvisazione, è molto importante scegliere il gruppo a cui affidarsi non in funzione del prezzo ma dei servizi che è in grado di offrire. “Lavorare nell’immobiliare oggi significa saper cogliere le potenzialità di un fabbricato e valorizzarle, attraverso una serie di iniziative che un singolo agente immobiliare non può fornire, poiché servono le molteplici competenze di un gruppo più strutturato – sottolinea Cannizzo – Noi investiamo sull’immobile che ci viene affidato facendo migliorie, prevedendo servizi fotografici e la realizzazione di video, compresi quelli che in periodo di pandemia utilizziamo per effettuare la prima visita “virtuale”. Di fatto ci assumiamo un rischio d’impresa per dare un valore aggiunto al cliente, che paga solo se la vendita va a buon fine e percepisce l’attenzione nei suoi confronti”. Del resto i numeri parlano chiaro: gli immobili presenti sul mercato italiano sono circa 5 milioni ma le transazioni effettuate in un anno sono 500.000, ogni cliente perciò deve pretendere dal professionista a cui si affida servizi che siano eccellenti per vedere andare a buon fine la trattativa per la vendita del proprio immobile.

SCOPRI DI PIÙ

Leggi anche  Cosimo Cannizzo (Galileus): “Il Covid ha cambiato il mercato immobiliare, i consigli per non perdere occasioni”

Leggi l’approfondimento Ansa  Cannizzo, Gruppo immobiliare Galileus: “Effetto Covid, occasione giusta per vendere case grandi”  

Visita il Sito www.programmagalileus.it

Exit mobile version