Un protocollo per adottare in modo omogeneo ed univoco dei modelli comportamentali, e armonizzare così gli approcci; ma anche uno strumento di rivalutazione del territorio come leva strategica del turismo. Sono questi gli obiettivi della nuova Prassi di Riferimento UNI di cui si è fatta artefice l’Associazione Italiana Wedding Planner (A.I.W.P) che definisce le misure da adottare nell’organizzazione e lo svolgimento di eventi e matrimoni per la prevenzione e il contenimento dei rischi da contagio di Covid 19 e sue varianti.
“La ripresa degli eventi – sottolinea Clara Trama, presidente dell’Associazione Italiana Wedding Planner – deve garantire la sicurezza a tutti i soggetti coinvolti, a partire dai professionisti ai fornitori, ai collaboratori e lavoratori fino ovviamente ai clienti e ai loro ospiti ed essere sostenibile per l’ambiente. La prassi di riferimento, infatti, è applicabile laddove sussistano le condizioni previste dalla legge, si propone di rispondere alle esigenze di sicurezza e igiene dei luoghi di lavoro e a quelle di fruizione dei servizi e delle strutture durante le varie fasi dell’organizzazione del matrimonio da parte dei clienti e dei loro ospiti, definendo requisiti in termini di organizzazione delle strutture e dei servizi, di formazione degli addetti e di comunicazione ai clienti e tutte le persone coinvolte”.
Grazie alla partnership di AIWP con l’app Mitiga (che permette la possibilità di mostrare la vaccinazione o la negatività ai test per partecipare agli eventi) sarà possibile digitalizzare la Prassi di Riferimento.
L’Associazione Italiana Wedding Planner, come ricordato anche nella lettera, ha contribuito insieme ad UNI alla realizzazione della Prassi Pdr61:2019 che ad oggi è l’unico riferimento ufficiale sul mercato per permettere a chiunque voglia, associazione o operatore del settore, di certificare il servizio o la figura professionale.