Piperis Stones (Bari): anello di congiunzione tra domanda ed offerta di materiali tecnici per imprese edili, architetti, designer e ingegneri

“Quando si parla di rivestimenti per interni la scelta divide i professionisti in quanto non esiste una risposta univoca – introduce Nicola Piperis, fondatore dell’azienda Piperis Stones di Bari. C’è chi preferisce il marmo e chi il grès, non solo per una questione di gusti ma anche per la complessità dei progetti. La scelta del giusto materiale, infatti, va ponderata sulla base delle esigenze di carattere estetico-funzionale, del contesto in cui si opera e della committenza. Ecco, allora, che la nostra azienda funge da anello di congiunzione tra domanda ed offerta di tutti quei prodotti necessari ad imprese edili, architetti, designer e ingegneri”.

L’esperienza trentennale nel settore della vendita e commercializzazione del marmo per Nicola Piperis parte dall’occasione ottenuta nel 1987 di lavorare come impiegato nel deposito di Bari della “Formai e Mariani” di Carrara-Avenza, una delle aziende all’epoca più importanti del settore. E’ da qui che Nicola costruisce la sua formazione professionale nella conoscenza di marmi e graniti e nelle tecniche di lavorazione dei blocchi e delle lastre.

Negli ultimi anni, grazie alla sopravvenuta collaborazione dei due figli, Vito e Francesco, la Piperis Stones è divenuta una vera e propria agenzia di intermediazione sempre più attenta alla ricerca di nuovi materiali per offrire alla propria clientela una grande vastità di prodotti di elevata qualità.

“Negli anni abbiamo creato un’importante rete di partnerships, selezionando le migliori marche produttrici di materiali tecnici. La nostra mission – aggiunge Vito Piperis – si concentra essenzialmente sulle caratteristiche prestazionali che permettono la massima fruibilità del prodotto assicurando al progettista un ampio raggio d’azione sia nell’intervento su scala architettonica che nel più intimo ambito dell’interior. La nostra offerta presenta soluzioni in grado di rispondere alle mutate esigente del mercato, anche in ambito di innovazione, non rinunciando ad abbinamenti cromatici di grande impatto visivo con il vantaggio di garantire eccellenti performance anti usura”.

I materiali naturali, quali il marmo ad esempio, contengono uno spirito ‘autentico’ e racchiudono in sé la nostra memoria storica. La pietra ha, infatti, un legame ancestrale con l’uomo. Bello e durevole, il marmo è stato sempre capace di interpretare al meglio il mutevole concetto di eleganza e prestigio che ha caratterizzato nel corso dei secoli l’edilizia più iconica e rappresentativa, adattandosi perfettamente ai vari stili che si sono avvicendati.

Quello dei materiali composti è sicuramente un mercato in crescita che mira a superare i propri limiti esplorando sempre nuovi effetti decorativi e finiture, fino ad arrivare a reinterpretare l’estetica dei materiali naturali.

“Nel mondo dei materiali la ricerca di equilibrio tra funzionalità ed estetica è essenziale – sottolinea Francesco Piperis – un caleidoscopio di suggestioni visive e tattili che possano soddisfare qualsiasi necessità. Grès porcellanato e quarzo-resina sono molto resistenti all’usura e all’abrasione, vengono scelti per la loro facile manutenzione e per la loro elevata durabilità nel tempo. Tuttavia il marmo conserva tutt’oggi un fascino senza tempo e viene tuttora impiegato largamente nel settore dell’arredamento ed anche in quello edile”.

Piperis Stones è la risposta al desiderio di libertà espressiva di ogni progetto, in cui estetica naturale e tecnicità dialogano armonicamente, creando sinergie inedite e ambienti dal design unico.

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