“Il settore vitivinicolo è essenziale per l’Umbria”: la Regione sosterrà investimenti e promozione mercati esteri.

Può sembrare una sottolineatura pleonastica l’importanza di una filiera come quella del vitivinicolo, che movimenta un bella fetta del movimento economico regionale. Ma la Regione l’ha voluto ribadire lo stesso: “L’Umbria considera strategico il settore vitivinicolo per la qualità della produzione locale e la capacità di competere ed espandersi nel mercato”.
“La Giunta regionale – rende noto l’assessore Roberto Morroni – ha deliberato in questi giorni di utilizzare parte delle nuove risorse assegnate al Programma nazionale di sostegno del settore vino a beneficio dell’attuazione delle Misure “Investimenti” e “Promozione sui mercati dei Paesi Terzi”. Tale decisione consentirà di allargare significativamente la platea dei beneficiari delle misure, stante l’elevato flusso di domande di partecipazione ai bandi 2020/2021”.
Nella fattispecie, la rimodulazione degli interventi, che ha permesso di accrescere le risorse per un importo pari a circa 800.000 euro, ha riguardato gli investimenti annuali, materiali e immateriali, in impianti di trasformazione e commercializzazione del vino, e i progetti di promozione sul piano internazionale da realizzare nell’immediato futuro ai fini dell’acquisizione e del consolidamento di nuovi mercati di esportazione.
“Con questo atto, l’esecutivo regionale ha inteso testimoniare la spiccata attenzione verso il settore e la volontà di premiare le imprese vitivinicole del territorio – conclude l’assessore – che, pur in una situazione congiunturale segnata dalla crisi pandemica, hanno mostrato l’interesse a rafforzare il proprio ruolo attraverso investimenti innovativi e attività di carattere promozionale”.

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