Dott. Ivan Arruda: “La chirurgia plastica come strumento per risolvere inestetismi fonti di disagio”

Dottor Ivan Arruda (MI)

La chirurgia plastica come soluzione per risolvere problemi che condizionano la vita delle persone, minandone sicurezze e stabilità emotiva. Non uno strumento per apparire diversi, ma per trovare o ritrovare se stessi. “I concetti chiave sono rispetto per i tratti somatici del paziente, che non devono essere alterati, e armonia tra la zona su cui si interviene e il resto del corpo” spiega il dottor Ivan Arruda, chirurgo plastico brasiliano che da quasi vent’anni esercita a Milano. E non potrebbe essere altrimenti anche alla luce del suo percorso personale. Figlio di un chirurgo oncologico, Arruda ha sempre voluto fare il medico, ma solo dopo aver iniziato a esercitare ha compreso di non voler seguire le orme paterne, dedicandosi invece al passaggio successivo all’asportazione di un tumore: la ricostruzione. Da lì il trasferimento a Milano nel 1994 per uno stage in chirurgia plastica ricostruttiva all’Istituto nazionale dei tumori e, dopo le esperienze al Guy’s Hospital di Londra e al centro studi Ivo Pintanguy della Pontificia Univiversidade Catolica di Rio De Janeiro, la decisione di stabilirsi in Italia, seguita dal riconoscimento della laurea in medicina e chirurgia. Sulla scelta della chirurgia plastica ha influito l’esperienza: “Da bambino avevo le orecchie a sventola e venivo preso in giro per questo – racconta il medico – Così, chiesi ai miei genitori di potermi operare per correggere il difetto e dopo l’intervento tutto si risolse”. Nasce da qui, quindi, l’approccio positivo alla chirurgia, da utilizzare “non solo per salvare vite, per esempio per rimuovere un tumore, ma anche per rendere felici le persone”.

Dottor Ivan Arruda (MI)

Nel caso della mastoplastica additiva, l’intervento più richiesto, Arruda preferisce la via transascellare. “In questo modo non si incide il capezzolo, che mantiene la sensibilità, e non si taglia la ghiandola mammaria. La cicatrice è nascosta nelle pieghe naturali dell’ascella e la paziente potrà allattare senza problemi” spiega il Dott. Arruda, tra i pochi in Italia a utilizzare questa tecnica. Un’altra operazione realizzata con successo è la gluteoplastica, che prevede l’inserimento di protesi per ingrandire e rimodellare i glutei.

Molto richiesti sono gli interventi di ringiovanimento facciale, come il lifting del viso e la blefaroplastica. Fino a qualche anno fa non si prestava la dovuta attenzione al cedimento muscolare, principale responsabile dell’invecchiamento del viso, ma si procedeva solo tirando la pelle, con risultati innaturali. Oggi, però, tutto questo è superato. “L’intervento consiste nel riposizionare i muscoli del viso nella loro sede originaria per poi rimuovere solo la pelle in eccesso – spiega il chirurgo plastico – Così facendo si tolgono letteralmente anni al volto, che poi continua a invecchiare senza perdere il vantaggio accumulato”. Il tutto con un intervento che si svolge anche in day hospital con anestesia locale e sedazione. Grazie a queste semplificazioni e al risultato molto naturale che è possibile ottenere, sono molte le persone che scelgono di sottoporsi all’intervento in età sempre più giovane.

Tecniche innovative e massima attenzione all’armonia del corpo nel suo insieme sono quindi i tratti distintivi del lavoro di Arruda, che nel suo studio di Milano oltre a pazienti italiani e brasiliani ne accoglie anche di provenienti da paesi molto lontani come la Russia e il Kazakistan. Richiamati dall’esperienza e dalle procedure utilizzate dal medico, che definisce la chirurgia plastica come “la parte più artistica della medicina, poiché utilizza la creatività del professionista per ringiovanire senza alterare l’aspetto delle persone”.

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