Giorgina Somale installa un DAb a La Cassa (TO): «Con il distributore automatico di pellet si coniuga lo spirito ecologico con un investimento in espansione»

Giorgina Somale DAb - La Cassa (TO)

Il DAb sta prendendo sempre più piede in Italia: il distributore automatico di biomasse sfuse, infatti, unisce perfettamente la spinta verso la sostenibilità delle buone pratiche ambientali con gli investimenti nel mercato del pellet. Proprio in quest’ottica si è mossa Giorgina Somale, titolare di Smart Green Future, che ha installato a La Cassa, comune del torinese, un distributore automatico di pellet: «Conosco bene il mondo delle biomasse – ci spiega – poiché da 25 anni opero in questo settore. Il DAb mi piace perché coniuga lo spirito ecologico con un investimento in espansione. I motivi che mi hanno spinta ad abbracciare questa iniziativa sono tanti: il DAB è una macchina molto innovativa, è totalmente green e i vantaggi per i clienti sono innegabili. Con il DAb è possibile acquistare pellet 24 ore su 24 nella quantità desiderata e senza spendere grosse cifre per comprare interi bancali, quindi anche anziani e donne possono gestire la spesa in autonomia, dimezzando il peso del sacco tradizionale. Un altro aspetto che apprezzo è il rispetto dell’ambiente: i sacchi sono riutilizzabili per cui non c’è dispersione di singoli sacchetti di plastica, senza contare che il pellet è un combustibile ecologico e pulito. L’installazione del DAb nella piazza del Comune è solo la prima programmata: nei prossimi mesi prevedo di installare altri distributori in due paesi della prima cintura di Torino».

Sulla bontà dell’investimento è convinto Lorenzo Guglielmetti, l’imprenditore brianzolo titolare dell’omonima società, che da anni opera nel settore del vending green. «Il DAb è una vera innovazione nel settore dell’eco-sostenibilità, ma ovviamente è anche un’interessante occasione di business per commercianti e imprenditori. Installare un DAb conviene perché le agevolazioni fiscali sono importanti: per effetto del decreto Industria 4.0 si ha a disposizione un credito di Imposta pari al 50% che può essere detratto direttamente da INPS, IVA, IRPEF, IRAP, IRES. Senza contare che il distributore si ripaga in pochi mesi con la vendita del pellet».

All’inaugurazione presenti il Sindaco, Geom. Roberto Rolle, e il Vice Sindaco, Geom. Claudio Amateis, de La Cassa, che hanno commentato: «Il DAb è stato accolto bene, catturando già l’interesse del paese e degli abitanti dei comuni vicini. Il distributore, in previsione futura, potrà essere utilizzato anche per la vendita del cippato e questa sarebbe un’ulteriore spinta innovativa a km zero perché si sposa con il progetto dell’amministrazione di produrre cippato di legna grazie alla ricchezza dei boschi di proprietà comunale. D’altro canto, da sempre abbracciamo politiche volte alla sostenibilità ambientale: siamo stati tra i primi sul territorio a installare un distributore dell’acqua e da anni abbiamo avviato diverse iniziative, come la sostituzione dei serramenti e l’impermeabilizzazione degli edifici comunali, per abbattere i consumi. Nostro è anche il progetto, condiviso con l’Unione Montana, di trasformare gli impianti di riscaldamento della scuola elementare, della biblioteca e del Comune con un impianto alimentato da cippato di legna, nell’ottica di un maggiore risparmio energetico».

All’evento ha partecipato anche Marco Bussone, Presidente Nazionale di UNCEM – Unione Nazionale Comunità Enti Montani, che ha espresso un giudizio positivo, auspicando un futuro nel solco della tutela ambientale: «Questa iniziativa fa bene al territorio e mi auguro che possa evolversi con la produzione di pellet da materiale locale a seguito di una gestione sostenibile delle foreste».

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