Con ScopriSardegna un tuffo nella natura incontaminata del Parco Nazionale dell’Asinara e nella sua riserva marina

Giuliana Bertolinis e Riccardo Marras

Nelle sue celle di massima sicurezza furono rinchiusi i protagonisti degli Anni di Piombo così come i mafiosi sottoposti al 41 bis; nella foresteria trascorsero un periodo di soggiorno, per motivi di sicurezza personale, i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Storia del carcere che per 112 anni è stato attivo sull’isola dell’Asinara, comune di Porto Torres, attira migliaia di turisti italiani e stranieri, incantati anche dalla bellezza selvaggia ed incontaminata dell’isola.

Giuliana Bertolinis e Riccardo Marras

“L’Asinara è una Sardegna in miniatura, in 52kmq racchiude quasi tutte le peculiarità sarde – spiega Giuliana Bertolinis che insieme a Riccardo Marras guida la cooperativa ScopriSardegna – ogni angolo riserva sorprese ed attrazioni, anche per noi che ne percorriamo ogni giorno i sentieri. Siamo stati tra i primi ad organizzare attività escursionistiche su quest’isola, sono passati quasi venti anni e continuiamo ad innovare le nostre proposte. Nel 2020 abbiamo acquistato un traghetto per poter compiere in autonomia le esplorazioni dell’Asinara anche via mare, nella sua incontaminata riserva marina”

ScopriSardegna diventa cooperativa nel 2009 dopo un  passaggio di staffetta da una precedente Società in nome collettivo. Tutti i soci sono Guide Esclusive del Parco Nazionale dell’Asinara, iscritte al Registro Guide della Regione Sardegna. La società ha sede a Porto Torres ed utilizza, oltre al traghetto, 4 fuoristrada da 8 posti. Sono previste escursioni di un’intera giornata, serali e trekking, aperitivi e gite a tema.

“La nostra attività – osserva Riccardo Marras – nasce dall’amore per questa terra e dalla passione per la sentieristica ed il trekking. Ovviamente il clou delle visite nell’isola è il periodo estivo ma vorremmo far capire sempre di più che sia la primavera che l’autunno sono in realtà stagioni ideali per scoprire le particolarità dell’Asinara, a partire dai famosi asinelli albini alla vegetazione caratterizzata da piante come l’euforbia che proprio nel periodo primaverile si accende di un colore rosso fuoco. L’emergenza Covid ci ha tolto soprattutto i turisti esteri che arrivano anche nei periodi non estivi ma noi siamo pronti a ricominciare quanto prima, in tutta sicurezza e tranquillità, escursioni e visite per ogni tipologia di utenza”.

 

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