Sugherificio Martinese, la produzione di tappi in sughero di qualità testati uno ad uno

Sugherificio Martinese

Sugherificio Martinese

Ricerca e sviluppo, investimenti in nuove tecnologie e tutela del patrimonio ambientale sono alcuni dei pilastri che guidano l’attività del Sugherificio Martinese, azienda sarda che opera nel campo dei tappi in sughero dai primi anni ’70. Martino Mariotti, che insieme alla cugina Martina ha raccolto l’eredità dell’importante realtà imprenditoriale di Calangianus, in provincia di Sassari, ha risposto alle esigenze dei produttori di vini, sempre più alla ricerca di qualità nella conservazione delle produzioni vinicole, coniugando l’utilizzo di materie prime d’eccellenza alla ricerca scientifica del sughero. L’azienda dei Mariotti nasce come rivendita, modificando il core business negli anni ’90 con la produzione diretta di tappi in sughero. La scelta venne spinta dai bisogni del settore: l’esperienza della famiglia Mariotti a stretto contatto con i produttori vinicoli ha portato il management alla comprensione delle loro problematiche, tra le quali spiccava la presenza nel sughero del tricloroanisolo (TCA), sostanza che conferisce il sentore di tappo al vino. Sugherificio Martinese & figli, grazie al laboratorio di ricerca e sviluppo presente in azienda, ha elaborato un sistema di controllo qualità del sughero, con circa 2 milioni di tappi monopezzo — su 20 milioni prodotti annualmente — testati singolarmente da un gruppo ristretto di esperti dell’olfatto. Dietro alla produzione dei tappi in sughero si cela lo studio approfondito della composizione del materiale, affidata a chimici e tecnici dell’area ricerca e sviluppo, e l’analisi sensoriale, attività che solo l’essere umano può svolgere e grazie alla quale viene individuata la presenza del TCA. Un vero e proprio test delle fragranze da boutique dei profumi quella svolta dagli esperti dell’olfatto che operano all’interno della struttura di Sugherificio Martinese & figli, i quali possiedono capacità sensoriali superiori sviluppate nel corso degli anni, allenate al rilevamento dei sentori estranei al contatto col vino. La garanzia del controllo realizzato dall’olfatto umano rende unica nel suo genere la fabbricazione del tappo e, allo stesso tempo, tutela i produttori vinicoli dalla deperibilità del prodotto. La produzione dei tappi monopezzo dell’azienda di Martino e Martina Mariotti è rivolta ai vini di pregio e fascia alta, che non possono permettersi difformità nella loro conservazione. La parte restante e più cospicua è realizzata in microgranina sterilizzata, componente dei tappi in sughero destinata maggiormente ai vini bianchi e frizzanti o lo spumante che, diversamente dai vini rossi, non necessitano di stagionatura. Il sughero, prodotto naturale insostituibile e alleato dei vini nella conservazione della loro qualità, è prezioso per numerose ragioni, sia di carattere ambientale che di malleabilità. Come spiegano i responsabili di Sugherificio Martinese, la rimozione della corteccia utilizzata per la produzione dei tappi e altre finalità permette alla pianta di crescere ancor più rigogliosa e in salute, allo stesso tempo garantendo il miglioramento della qualità dell’aria. Infatti, la pianta di sughero è tra quelle che maggiormente catturano CO2, ovvero l’anidride carbonica la cui concentrazione provoca l’aumento delle temperature. Una ragione in più per proseguire in attività come la produzione di tappi in sughero, del tutto sostenibile dal punto di vista ambientale.

Sugherificio Martinese

 

SCOPRI DI PIÙ

Leggi anche Sugherificio Martinese, Martino Mariotti: “Nell’analisi del tappo decisivo l’olfatto dell’uomo per la tutela della produzione vinicola”

Leggi l’approfondimento Ansa Sugherificio Martinese, arriva il tappo testato singolarmente dagli esperti dellolfatto

Visita il Sito www.sugherificiomartinese.com

Exit mobile version