AIDme per il Sociale: La Croce Rossa di Trieste e la Fondazione dei Castelli e degli Iblei adottano il bracciale salvavita

La Croce Rossa Italiana Comitato di Trieste adotta il Bracciale salvavita AIDme. Il Covid-19 ha stravolto la nostra quotidianità; stiamo subendo le conseguenze di un evento che è causa di isolamento sociale e, ancor peggio, di morti dolorose e avvertite come ingiuste. IL COMITATO DI TRIESTE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA, conscio di tale situazione, ha deciso di adottare il progetto del Bracciale Salvavita AIDme di Audens, strumento di soccorso finalizzato ad aiutare il prossimo, idea solidaristica che sta alla base del principio di umanità dell’Associazione ed anche del programma imprenditoriale di Audens e della sua presidente Monica Cerin. Il bracciale multifunzioni AIDme costituisce un aiuto per la vita quotidiana perché contiene le informazioni sanitarie personali, compreso l’esito del test Covid-19, che possono essere indispensabili ad un soccorritore in caso di intervento. Il bracciale può essere perciò definito un ottimo strumento salvavita in quanto riduce drasticamente il tempo necessario a ricostruire il quadro clinico e della salute del paziente in circostanze in cui pochi minuti possono fare una grande differenza.

Mazzarino, la “Fondazione dei Castelli e degli Iblei” donerà 1.500 bracciali salvavita AIDme alle persone malate.

Ad annunciarlo il Presidente Lino Siciliano che ha anche avviato una collaborazione con il CRO Centro di Riferimento Oncologico di Aviano alla fine di dar vita ad uno nuovo CRO proprio a Mazzarino.

LE PERSONE CON PATOLOGIE IMPORTANTI POTRANNO BENEFICIARE DI QUESTO DISPOSITIVO che consente di immagazzinare una serie di dati sanitari, inseriti in maniera autonoma e salvati da una password, mezzo indispensabile per un intervento più incisivo da parte dei soccorritori che appoggiando il proprio cellulare dotato di NFC, avranno a loro disposizione le informazioni in esso contenute.  La Fondazione donerà il bracciale salvavita AIDme ai cittadini over 70enni e ai medici di famiglia che ne faranno dono ai propri pazienti. “Questa iniziativa di assistenza sociale – commenta il Presidente Lino Siciliano – realizzata nel rispetto del nostro statuto, ha una valenza ancora più rilevante in considerazione del particolare periodo di emergenza che stiamo attraversando. La Fondazione nasce anche per sostenere strutture e centri di assistenza sanitari e questo obbiettivo ci ha spinto ad ospitare l’Amministratore della Società Audens di Milano, D.ssa Monica Cerin al convegno “Oncologia, Anatomia Patologica Medicina di Precisione”, durante il quale abbiamo appreso e apprezzato il progetto del bracciale salvavita AIDme, adottandolo per i nostri cari concittadini”.

 

 

 

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