Adriano Gall, ancora primo partner in Europa e tra i primi 10 al mondo per “Infusionsoft by Keap”

E’ rivolto ai professionisti ed ai piccoli imprenditori il software “Infusionsoft by Keap” sviluppato a Phoenix in Arizona nel 2001 e oggi utilizzato da migliaia di realtà in tutto il mondo. Il suo principale punto di forza è quello di essere allo stesso tempo un CRM (Customer Relationship Management) ed una piattaforma di Marketing Automation che permette l’invio automatizzato di comunicazioni alla propria lista di contatti in base ai loro comportamenti e ai loro interessi.  Ma la vera intuizione della società americana, diretta dal cofondatore Clate Mask, è stata la scelta strategica di creare una community di  oltre 1000 partners certificati in tutto il mondo che aiutasse i clienti a calare il software nelle proprie realtà e utilizzarlo al meglio.

“Noi implementatori certificati – spiega Adriano Gall che durante l’ultima Convention svolta a novembre da “Infusionsoft by Keap” ha ricevuto il riconoscimento di primo Certified Partner in Europa“, entrando così nella top ten mondiale – abbiamo il compito di adattare il software alle singole esigenze dell’imprenditore o del professionista e realizzare la strategia più appropriata per lui per inviare il messaggio giusto alla persona giusta nel momento giusto. Solo in questo modo l’utilizzo del software diventa un vero investimento, un’opportunità da cogliere che porta aumento del fatturato e della marginalità”.

Tra i parametri in base ai quali è stato assegnato il riconoscimento ad Adriano Gall c’è la capacità di fare “retention”, ossia, in pratica, di trattenere un cliente nel tempo, ascoltando le sue necessità e aiutandolo a raggiungere o superare i suoi obiettivi. “Questa è la grande sfida di un implementatore – osserva Adriano Gall – non tanto vendere il software ma stare accanto ad imprenditori e professionisti per aiutarli a progettare e costruire il funnel ideale per la loro attività”.

Il successo di Adriano Gall, triestino, è motivo di orgoglio anche per l’Italia poiché certifica un miglior adattamento alle difficoltà emerse con la pandemia di Covid 19. “Da diversi anni – puntualizza Gall – ho iniziato a lavorare da remoto, ben prima che lo smartworking diventasse così diffuso a causa dell’emergenza sanitaria. Questo mi ha indubbiamente avvantaggiato nel rapporto con i clienti una volta che si è potuto operare solo da remoto e mi ha fatto trovare preparato nell’affrontare le criticità del momento”.

 

Vedi il video della premiazione di Infusionsoft by Keap, avvenuta l’11 novembre 2020 durante la Convention annuale

 

Exit mobile version