Lo zafferano sardo verso il mercato internazionale

zafferano sardo

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San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca “fanno rete” e si mettono in cammino lungo i percorsi virtuali segnati dalla crisi pandemica per “Le Strade dello Zafferano di Sardegna Dop”, progetto attraverso cui uno dei Dop più pregiati prodotti nell’isola, simbolo identitario della cultura agricola campidanese, sfida la crisi e sbarca sul digitale. Quest’anno le strade già promosse dai tre Comuni sono rimaste pressoché deserte a causa dell’emergenza sanitaria, così le amministrazioni hanno deciso di investire sul web per dare la possibilità ai produttori, ai ristoratori e a tutti i lavoratori della filiera di avere una vetrina digitale che favorisca l’ampliamento del mercato dello zafferano sardo.

La campagna sarà condensata in un video che promuoverà non solo il ciclo produttivo e il prodotto finale, ma il territorio nella sua completezza. Per l’occasione è stata reclutata una troupe televisiva che sta girando nei tre paesi con telecamere in alta definizione e droni, nei campi di coltivazione e nei centri storici. Il video sarà diffuso attraverso i social, i principali organi di informazione online e le emittenti televisive. A conclusione della campagna di promozione, si terrà una video-conferenza in diretta Facebook per presentare il libro “Sardegna e Zafferano – Un racconto lungo i secoli”. Oltre agli autori e agli editori interverranno numerosi esperti del settore.

Come racconta Nicola Ennas, assessore con delega ai Grandi eventi a San Gavino Monreale, «coi Comuni della Rete, l’Associazione Enti Locali e la Fondazione di Sardegna abbiamo allestito un evento che vedrà il territorio protagonista, con le sue bellezze, i monumenti e le potenzialità turistiche delle Strade dello Zafferano». Secondo lui, «la crisi va colta per utilizzare le nuove tecnologie al fine di ampliare le potenzialità di diffusione internazionale del mercato dello zafferano Dop sardo».

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