Emiliano Ros: «Fare impresa è rinnovarsi costantemente»

Emiliano Ros - Green Puros

Capacità di rinnovarsi costantemente, flessibilità nella produzione, velocità nelle consegne e accuratezza del servizio tecnico, e un prodotto di qualità in ogni sua componente. Sono le risposte «che bisogna essere pronti a dare al mercato, ai rivenditori e al cliente finale» spiega Emiliano Ros, direttore generale di Green Puros di Quinto di Treviso, azienda produttrice di stufe e caldaie a pellet. Un brand “giovane” ma che ha fondamenta solide, maestranze e forza commerciale con esperienza ultraventennale tale da «averci insegnato a comprendere quali siano le esigenze della società» prosegue Ros che si appresta a lanciare sul mercato l’ultima innovazione nata in casa Green Puros, ovvero un fungo di ultima generazione per il riscaldamento in ambienti esterni – in pubblici esercizi così come nel settore domestico – che sfrutta la combustione di pellet. Una innovazione nata anche dall’urgenza dell’attualità «se pensiamo che dopo la pandemia nulla sarà più lo prima. Banalmente, l’esigenza di preferire gli ambienti esterni a quelli chiusi ci porterà inevitabilmente a trascorrere più tempo all’aperto anche nei mesi più freddi» spiega il direttore generale. Il fungo a pellet è una risposta ecologica più sicura, che può ridurre notevolmente i costi rispetto al tradizionale fungo al gas. Senza contare il valore aggiunto “estetico” assicurato dalla fiamma prodotta dalla combustione del legno rispetto alla quella dovuta all’alimentazione con gas.

Altro fronte della ricerca tecnologica è quello delle caldaie a uso domestico a pellet per il riscaldamento degli ambienti e dell’acqua, macchine di ultima generazione che rispondono alla normativa Ecodesign 2020, ovvero una nuova regolamentazione nella progettazione eco-compatibile, orientata al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di CO2. Questo si traduce in maggiori incentivi del Conto Termico, in una maggiore durabilità e affidabilità nel tempo.

Le biomasse sono la principale leva per promuovere la transizione energetica, come dimostrano i dati sui consumi: una stufa a pellet assicura un risparmio energetico del 20% se comparato al metano, percentuale di vantaggio che sale al 50% se riferita al gasolio, beneficio ecologico ed economico per l’utente. Attenzione ecologica, ma anche un nuovo paradigma di gestione aziendale sempre più orientata al cliente e al rivenditore: «Partiamo dalle esigenze di prodotto e di servizio che ci arrivano dai clienti attraverso i rivenditori. Flessibilità significa saper cogliere tempestivamente le esigenze dell’utente finale ed essere in grado di soddisfarle rapidamente adattando la produzione alle sue richieste. Questo concept comprende anche la personalizzazione della stufa, ad esempio nella scelta di colore o di alcune preferenze estetiche, senza mai perdere di vista la qualità di ogni singolo componente della stufa, dalla carpenteria alla tecnologia interna che pesa per il 50% sul costo del prodotto finale» conclude il direttore generale di Green Puros, uno dei principali player italiani nell’ambito della fornitura di stufe e caldaie a pellet.

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