Paolo Basso, Le Case Bio (Susenaga Treviso): “la bioedilizia, modello vincente di architettura sostenibile”

Paolo Basso

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“La bioarchitettura è una scienza, ma è anche un’arte, una filosofia di vita che coltiva una cultura sostenibile e sensibilizza l’uomo e il suo modo di vivere – spiega Paolo Basso titolare di Le Case Bio – la bioedilizia e l’utilizzo di materiali ecosostenibili sono modelli vincenti che rappresentano il diffondersi del pensiero di architettura sostenibile”.

Da venticinque anni a Susegana, in provincia di Treviso, Le Case Bio opera nel costruire e ristrutturare edifici, integrando e ottimizzando l’uso di elementi naturali con le tecniche costruttive adatte a ridurre l’impatto energetico e così ottenere una casa a basso consumo e salutare per chi ci abita.

“Fondamentale è lo studio dell’ambiente circostante attraverso un’attenta analisi del luogo, delle condizioni climatiche e del fabbisogno energetico – prosegue Paolo Basso – la nostra linea di azione parte innanzitutto dall’integrazione con l’esistente, favorendo l’implementazione di spazi verdi esterni e interni all’edificio. Questo consente all’utente di riappropriarsi del senso biofilico che caratterizza l’essere umano, spesso dimenticato”.

Le Case Bio propone strutture dal design pulito, esteticamente gradevoli, ma soprattutto realizzate con materiali riciclabili ed ecocompatibili, che rispondono sia ad esigenze funzionali che estetiche.

“Noi crediamo nell’importanza del rispetto dell’ambiente come crediamo nella qualità. L’iter progettuale e costruttivo devono essere a regola d’arte. Ogni dettaglio deve essere curato, anche e soprattutto ciò che è nascosto. Le fondamenta, ad esempio, sono il primo passo nel processo di edificazione, pertanto, devono essere impermealizzate perfettamente. Stesso discorso vale per la struttura, che deve essere rivestita di un cappotto in sughero, ciò garantisce protezione ed un effetto isolante termoacustico”.

Padronanza delle tecniche significa ridurre fino al 70% il consumo energetico con un risparmio finanziario e un abbattimento sostanziale delle emissioni di gas a effetto serra.

“Non è unicamente una questione di impatto ambientale o risparmio economico sui consumi – aggiunge Paolo Basso – ma di attenzione per il futuro del pianeta. La natura non è un posto da visitare, è casa nostra”.

Per saperne di più visita il sito web https://www.lecasebio.com

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