Francesco Fazio: “Con Allasia Plant Magna Grecia puntiamo al recupero della biodiversità ambientale e al rimboschimento”

Allasia Plant Magna Grecia

Di giorno in giorno cresce l’emergenza ambientale, che con il costante consumo di legna e l’incessante disboscamento sta registrando numeri allarmanti nel censimento demografico delle specie arboree che abitano il nostro Pianeta.

Lo sa bene Francesco Fazio, legale rappresentante del vivaio Allasia Plant Magna Grecia in località S. Margherita di Calabria a Soveria Mannelli (CZ), da sempre attento alla necessità di riqualificare l’ambiente con il rimboschimento e il ripristino della biodiversità ambientale.

“Il nostro vivaio da sempre si occupa di coltivare e vendere piante atte al rimboschimento: per questo motivo siamo un partner ideale per tutte le realtà istituzionali e aziendali che si occupano di questo aspetto, seguendo anche le direttive dei piani regionali di riforestazione e tutela ambientale. Ma ora abbiamo deciso di fare un passo in avanti, facendoci promotori di una vera e propria emergenza ambientale, che necessita di sviluppare un’economica circolare ambientale per tutelare il Pianeta rendendolo vivibile per le generazioni future”.

La green economy, di cui si fa portavoce il vivaio Allasia Plant Magna Grecia, è un vero e proprio modello teorico di sviluppo economico, dove oltre ai benefici si prende in considerazione anche l’impatto ambientale, cioè i potenziali danni prodotti dall’intero ciclo di trasformazione delle materie prime a partire dalla loro estrazione. Per questo motivo Francesco Fazio lancia un’idea perseguibile.

“Credo sia giusto che ciascuna azienda faccia la sua parte nel rimboschimento ambientale, favorendo anche il reintegro della biodiversità arborea. Per questo motivo è importante tornare ad investire nella riqualificazione ambientale, piantando nuovi alberi per far vivere le foreste di domani. Penso ad esempio alle biomasse, ovvero a quella parte biodegradabile dei prodotti e degli scarti delle lavorazioni agricole, che possono essere recuperate e convertite in energia elettrica, in calore o in prodotti chimici sostitutivi di derivati del petrolio (biocarburanti). Poiché si utilizzano piante quali acacia, pioppo, eucalipto e salice, credo sia opportuno piantare un numero maggiore rispetto a quante se ne utilizzano, così da poter favorire quel rimboschimento necessario alla nostra sopravvivenza. In definitiva tutte le filiere che si avvalgono del legno come combustibile dovrebbero dare un contributo all’ambiente”.

Ma il vivaio Allasia Plant Magna Grecia non guarda solo al rimboschimento ma anche alla biodiversità ambientale.

“Come vivaio abbiamo a cuore anche la biodiversità – conclude Francesco Fazio. Per questo motivo ci occupiamo di raccogliere le sementi nelle diverse regioni italiane, concentrando la nostra attenzione principalmente nel centro-sud Italia. Questo ci permette di favorire la piantagione di queste specie all’interno della regione di appartenenza, riportando in vita quelle specie arboree spesso dimenticate se non addirittura scomparse”.

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