Il Ristorante Borgo Antico R45 al centro di Bari, è un connubio di arte e cultura enogastronomica. L’eleganza ed i piatti innovativi invitano a piacevoli sensazioni.

Un nome evocativo, tanti quadri alle pareti, ottima cucina e piatti innovativi fanno del Ristorante Borgo Antico R45 di Domenico “Mimmo” Minafra, un luogo di eccellenza enogastronomica e di arte comunicativa.

“I quadri sono di mia madre, era una pittrice: tutto è dedicato a lei, ed è anche per questo che il ristorante si chiama R45, perché lei si firmava così…”, Mimmo ci tiene a spiegare questo singolare acronimo che è anche la filosofia che contraddistingue il suo ristorante.

Dopo averlo completamente ristrutturato, punta molto sulla cultura e sulla comunicazione anche con la produzione di video molto professionali ed eleganti. Come il ristorante d’altronde, dove i quadri danno un tocco culturale di estrema profondità intellettuale. Perché la cucina è anche e soprattutto cultura, storia, tradizione popolare e territoriale.

Al Ristorante Borgo Antico R45, si possono degustare i piatti della tradizione pugliese ma anche tanti piatti innovativi per poter soddisfare ogni tipo di palato, accompagnati dagli ottimi vini pugliesi “ e bollicine”, come sottolinea con fierezza Mimmo Minafra.

La capienza delle sale arrivano a circa 200 coperti, con tanti tavoli anche all’esterno dove di sera delle luminarie particolari, rendono l’atmosfera ancora più bella.

“Eleganza, buon cibo, cultura, ambiente particolare e giochi di luci sono il nostro biglietto da visita. – dichiara Domenico “Mimmo” Minafra che da 10 anni ha intrapreso l’attività di ristoratore – Abbiamo una posizione strategica, nel centro storico di Bari, alle spalle della Basilica di San Nicola e poco distante dal Lungomare. Molti piatti sono la nostra ricerca all’unicità, uno di questi sono le “Sfumature Inebrianti R45”,
Tondotti di pasta fresca ripiena – sottolinea Mimmo – ma certo non tralascio la nostra tradizionale cucina, come le orecchiette.”

I “Tondotti” vengono serviti ai gusti di ricciola e nero di seppia, rana pescatrice con impasto di basilico, con il gambero rosso ed impasto di barbabietola rossa ed infine con fondo di essenza di scampi. Una volta impiattati, sembrano esattamente un quadro!

Oltre alle novità, non mancano mai le prelibatezze come i crudi di pesce (un’autentica tradizione in Puglia), l’aragosta oppure gli astici non mancano mai da Mimmo. Quello che salta all’occhio è il look dei camerieri, la personalizzazione della carta dei vini e l’accurata scelta delle luci all’esterno del ristorante. E naturalmente i quadri della pittrice Rosamaria Radicci, la Mamma di Mimmo…

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Visita il Sito www.ristoranteborgoanticobari.it

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