Un nuovo Consiglio di Amministrazione per l’aeroporto di Perugia: Stefano Orazio Panato sarà il presidente.

L’assemblea dei soci SASE, nella riunione odierna ha nominato all’unanimità il nuovo Consiglio di Amministrazione che sarà in carica per i prossimi tre anni.
Il nuovo Consiglio sarà composto dal generale dell’Aeronautica militare Stefano Orazio Panato, che ricoprirà la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione; nel corso della carriera vanta anche l’incarico di vicedirettore del Sismi, il servizio segreto italiano di natura militare, ora Aise, e presidente del Casd, il Centro alti studi per la Difesa, Un’altra poltrona è stata assegnata a Antonello Marcucci, manager di lunga esperienza e presidente del cda di Umbragroup, da Ilaria Caporali, al vertice della Liomatic e in passato anche presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Umbria, da Roberta Datteri, imprenditrice di Deruta, già nella presidenza nazionale di Cna e consigliere di Unipol, e da Giorgio Mencaroni, già vice Presidente SASE e Presidente della Camera di Commercio di Perugia.
Durante l’assemblea il sindaco di Assisi Stefania Proietti ha ringraziato il consiglio di amministrazione uscente presieduto da Ernesto Cesaretti e ha augurato buon lavoro al nuovo organismo nominato all’unanimità dai soci.
Prima del termine dei lavori, il sindaco ha chiesto di essere aggiornato sul progetto della scuola di volo, in particolare sul recente parere inviato dall’Enac alla Sase.
La richiesta è stata avanzata perché il Comune di Assisi è socio con la quota del 2,21 per cento della Sase e come tale ha diritto di ricevere tutte le comunicazioni e le documentazioni in merito a questo e ad altri progetti.
“Assisi – ha affermato il sindaco – ha sempre creduto e crede tuttora, fermamente, nell’aeroporto San Francesco e nel suo sviluppo. A maggior ragione in un momento così particolare per il settore dell’accoglienza messa in ginocchio dagli effetti del covid-19, dovrebbe diventare lo scalo di riferimento del turismo religioso. Ringrazio il cda uscente per il lavoro svolto e auspico che il nuovo consiglio di amministrazione recepisca le istanze della Città, patrimonio dell’Unesco, che dà il nome e l’immagine all’aeroporto”.

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