La salute pubblica è fondamentale anche per il benessere sociale ed economico di una comunità. Ne parla l’oncologo ed ematologo Patrizio Mazza, ricercatore internazionale.

Patrizio Mazza

La pandemia di questi mesi ci sta mettendo di fronte alla importanza fondamentale della prevenzione e della gestione dei rischi per tutelare la salute della comunità.

E’ ora – secondo l’ematologo e oncologo Patrizio Mazza – che politici, medici e cittadini diano insieme la stessa rilevanza non solo a questo singolo virus ma a tutta la malasalute in generale, poiché leucemie, tumori, infarti et simili restano i principali nemici della comunità e per combatterli serve un piano organico, gestito in modo costante e competente che unisca e faccia interagire le diverse parti in causa, sui vari livelli di intervento.

Non si può più pensare di risolvere i problemi solo a livello clinico, – prosegue il prof.  Mazza – non è più sufficiente che la politica si rivolga agli esperti sanitari solo per interventi di urgenza immediata a breve-medio termine. Il coronavirus ha costretto tutti a capire che salute, società ed economia sono strettamente interessate e correlate da problemi sanitari, i cui effetti possono diventare ingestibili e letali sotto tutti gli aspetti.

Per il benessere delle comunità del III Millennio, in Puglia per quanto ci riguarda, è indispensabile oggi che le competenze “reali” partecipino concretamente ai piani di sviluppo e gestione della salute pubblica. La Parola “politica” – conclude il prof. Mazza – la definì per primo Aristotele, e intendeva “l’amministrazione della “polis” per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano”. Bene, è al suo significato originale che dobbiamo tornare per vivere in modo “Umano” e non più subendo passivamente ingiustizie, sofferenze e, nel migliore dei casi, “distrazioni”.

Il prof Patrizio Mazza, ricercatore medico specializzato in ematologia ed oncologia, è attualmente medico primario di ematologia presso l’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Taranto, città in cui opera in prima linea da oltre 40 anni. Ha svolto le sue ricerche in diversi istituti attivi sia in Italia che negli Stati Uniti d’America, è Autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche su ematologia, leucemie e tumori, relatore in centinaia di conferenze in Italia e all’estero; negli ultimi anni ha avviato un progetto di assistenza sanitaria territoriale nella provincia di Taranto.

In prossimità della sua fine carriera da medico, è deciso a proseguire la sua mission socio-sanitaria candidandosi al consiglio regionale pugliese, da dove intende coadiuvare i suoi colleghi medici in una miglior tutela e salvaguardia della salute e del benessere dei cittadini pugliesi.

Già eletto consigliere regionale della Puglia dal 2010 (con grande consenso elettorale), ha lavorato instancabilmente nelle commissioni Sanità e Ambiente, battendosi per garantire tutele alla salute delle cittadine e dei cittadini; si dimise nel 2012 perché richiamato dalla necessità della sua figura professionale nel servizio sanitario sia locale che nazionale.

Nel luglio 2020 ha annunciato di candidarsi nuovamente al Consiglio regionale della Puglia, forte della sua ultra quarantennale esperienza clinico-manageriale e della sua capillare conoscenza del territorio, conoscenza che include le esigenze sociali, sanitarie e ambientali.

 

“La società politica esiste per perseguire azioni nobili e non per pura compagnia”

(Aristotele – il Libro della Politica)

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