Il coraggio della cultura, nuovamente attrattore turistico e settore di investimento economico

Leonardo Varasano

Leonardo VarasanoIncontriamo Leonardo Varasano, Assessore alla Cultura del Comune di Perugia,nel suo ufficio a palazzo Penna. Un angolo suggestivo,la torre,da cui si domina un vasto panorama: dalle finestre si ammira una larga fetta della città con i suoi scorci che riportano al medioevo e una mirabile visione del territorio che si estende declinando verso la vallata: di fronte, ad est, si erge maestoso il Subasio.

Ci accoglie parlandoci subito di uno dei progetti a cui sta lavorando e che sarebbe il completamento di un iter volto a valorizzare ancora più il brand culturale della città di Perugia:il riconoscimento Unesco delle Mura Etrusche. Sicuramente essere Assessore alla Cultura di una realtà capoluogo di regione comporta un impegno notevole,un’attenzione costante,una conoscenza della città che si deve sposare con il valore oggi assunto dalla cultura nello sviluppo economico di un territorio.

Su questo Leonardo Varasano non ha dubbi: cultura e turismo “sono vitali e  marciano in simbiosi ovviamente insieme ad altri comparti produttivi”. Cita anche con giustificato orgoglio il video che “ durante il lockdown metteva in risalto gli angoli più suggestivi di Perugia mentre le note di Nicola Piovani accompagnavano mirabilmente le immagini”. Un orgoglio giustificato da parte dell’Assessore,in quanto il video che ha riproposto al mondo Perugia e la sua architettura ha ottenuto su face book oltre 400mila visualizzazioni.

E il connubio “cultura ed economia”, ci viene fatto notare da Varasano, si riscontra in questo periodo con Umbria Jazz,che, “seppur ridotta e rimodulata per le norme sulle manifestazioni in questo periodo,permette di riequilibrare in qualche modo le carenze subite dal comparto ricettivo nella sua totalità a causa del lochdown”.

Molti gli appuntamenti che danno non solo immagine, come può  essere il ritorno della lirica il 28 agosto al “Frontone” con “La Tosca”. Certamente un ruolo preminente hanno le proposte museali,e qui l’Assessore alla Cultura del Comune di Perugia cita le iniziative volte a ricordare  il 500° anniversario di Raffaello, con la Chiesa di San Severo dove nella Cappella omonima  l’affresco “Trinità e Santi” ha avuto 600 visitatori al giorno,per lo più italiani. Ottimi risultati anche per gli altri importanti luoghi della cultura della città, a partire da Collegio della Mercanzia, Cambio e Galleria nazionale.Dati interessanti e nel contempo forieri di un giustificato ottimismo.

L’attenzione è giustamente puntata sull’intero territorio di una città vasta e complessa,per cui Varasano,tra le molte iniziative,cita,nel corso dell’intervista,una programmazione cinematografica sotto le stelle nata dalla collaborazione tra i quattro cinema cittadini: ”Un’Arena ,4 Cinema ,Una Città”. Rassegna che coinvolge e ha già coinvolto vari ambiti territoriali.

Terminiamo l’incontro con la certezza che sicuramente non sarà  l’ultimo. Infatti molti degli appuntamenti  di Perugia hanno una dimensione europea ed internazionale,e ci piace evidenziare la considerazione dell’Assessore alla Cultura sul rapporto Città-Università. Un rapporto,specifica,  “che va di pari passo con l’offerta globale della città e del territorio  ai giovani che si iscrivono speranzosi ai corsi universitari e alle loro famiglie che danno fiducia, dall’altro lato, alla città di Perugia”.

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