Fiera e Festival delle Foreste a Longarone: dai cambiamenti climatici al progetto europeo del Green Deal

Selvicoltura d'albero

L’11, 12 e 13 settembre, torna a Longarone Fiere la Fiera & Festival delle Foreste, nata lo scorso anno come occasione di riflessione sui cambiamenti climatici, la salvaguardia dell’ambiente e la messa in sicurezza del territorio dopo Vaia, la tempesta che a fine ottobre del 2018 ha schiantato centinaia di migliaia di alberi delle montagne del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Questa seconda edizione si dividerà tra i padiglioni fieristici, dove sono in programma le conferenze e gli eventi culturali (alcuni in presenza, altri via webinar) e i boschi del Cansiglio, dove si terranno dei cantieri dimostrativi di estrazione delle ceppaie e per la lavorazione dei terreni liberati, anche con esposizioni di macchinari e attrezzature forestali per l’esbosco e le prime lavorazioni del legno.

La manifestazione si svolge in collaborazione con la Regione Veneto, la Regione Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Belluno, Veneto Agricoltura e Paulownia Italia; con la partecipazione della Commissione europea e del Parlamento europeo; col patrocinio del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. “La Fiera e il Festival delle Foreste – spiega Gian Angelo Bellati, presidente di Longarone fiere – vuole connotarsi sempre di più quale luogo di studio e approfondimento delle tematiche ambientali, in primis i cambiamenti climatici, tenendo a riferimento gli obiettivi del Green Deal, il progetto della Commissione europea per la sostenibilità futura del pianeta”.

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