Simone Campa: reputazione online? Imprenditori attenti, le recensioni e i social non bastano più

E’ un concetto sempre più diffuso tra gli imprenditori ed i professionisti: avere e consolidare una buona reputazione online è essenziale per il proprio business.  Ma come si fa a crearsi una buona reputazione sul web? Da dove partire e quali sono i passi da seguire?

Simone Campa

Lo abbiamo chiesto a Simone Campa che da tempo si occupa, per passione e professione, di growth hacking, ossia la ricerca della strategia di web marketing migliore per far crescere un’impresa. Simone Campa, inoltre, lavora da oltre 4 anni per una delle maggiori multinazionali della Silicon Valley, occupandosi del consolidamento delle partnership strategiche, dello sviluppo commerciale e gestione dei clienti ad alto potenziale.

Simone Campa, qual è il punto di partenza per un imprenditore o un professionista che vuole potenziare la propria reputazione online?

La premessa, essenziale, è offrire ai propri clienti un prodotto di alta qualità. Ossia mantenere le promesse che vengono fatte ai clienti e anzi andare sempre un po’ oltre e aggiungere qualcosa in più a quanto si promette

Quindi, questo significa avere solo prodotti di un certo livello top?

No, questo significa offrire un prodotto che soddisfi le esigenze del proprio target, che venga incontro ai suoi bisogni e che vada oltre le aspettative. In gergo si chiama effetto “wow”.

Faccio un esempio: per uno store di abbigliamento, abbiamo pensato di utilizzare un banale gestionale della clientela per tenere traccia di tutti gli acquisti fatti in un anno dal singolo cliente (che viene censito con una fidelity card da passare all’acquisto). Le commesse sanno già – non appena il cliente entra – quali gonne presentare al cliente sulla base degli abbinamenti di maglie e scarpe precedentemente acquistate, oltre a sapere il range di spesa ed i gusti personali del cliente. Provate a consigliare al cliente una gonna che sta bene sulla camicia presa 3 mesi prima ed ecco l’effetto WOW.  A costo 0 peraltro. Sono tutti strumenti che la maggior parte dei negozi ha già. Manca solo l’idea.

Questa premessa è indispensabile?

Sì, lo è. Se voglio acquisire una  buona reputazione sul web devo prima meritarmela. Altrimenti, se gli standard di qualità non vengono rispettati, la verità viene comunque a galla

Dunque, per prima cosa attenzione alla qualità dell’offerta. Qual è il passo successivo?

Se voglio comunicare qualcosa agli altri devo sapermi presentare al meglio. Occorre imparare a descrivere la propria attività, valorizzando I punti di forza, realizzare video, foto, scritti, curare la propria immagine esterna. Devo saper raccontare la mia storia, la mia idea di fondo che mi differenzia dai competitors

Una volta che mi sono presentato al meglio, però, qual è il prossimo obiettivo?

Far parlare bene di sè. Fare in modo che siano gli altri a parlare bene di te e della tua attività.

Come?

Ci sono due possibilità, entrambe da utilizzare al meglio. La prima è l’utilizzo dei social network dove posso avere un profilo e una pagina ufficiale. Dovrò costantemente aggiornarli e il mio obiettivo sarà quello di farmi conoscere ed ottenere una riprova sociale (social) stimolando interazione col mio brand

E’ indispensabile essere sui social network?

Oggigiorno direi di sì, sempre scegliendo gli asset migliori per il proprio business. Ci sono aziende giuste per Instagram, altre per LinkedIn. Ovviamente si può anche correre il rischio di avere commenti o giudizi negativi, però se un professionista o azienda non è reperibile, il giudizio dei clienti sarà tendenzialmente sfavorevole. O comunque non avremo un benchmark su cui lavorare.

Perché?

La gente, non trovando l’impresa sui social, potrà pensare che non ha un budget adeguato per farlo e che di conseguenza non è un’azienda di grande valore; potrà pensare ancora che l’imprenditore teme i giudizi negativi dei clienti e dunque non crede nemmeno lui nel suo progetto o nella sua attività. O, infine, che non stia al passo con l’innovazione ed I nuovi mezzi di comunicazione. In ogni caso, sarebbe controproducente

Qual è la seconda possibilità di far parlare di sè e del proprio progetto imprenditoriale?

Il metodo oggi più diffuso ed utilizzato è quello delle recensioni. Vengono utilizzate diverse piattaforme, da Google My Business a Trust Pilot, etc. La filosofia è semplice: le recensioni dei miei clienti influenzano il gradimento di altri potenziali clienti. Ma è un metodo che sta diventando sempre più fallace, purtroppo.

Fallace? Per quale motivo?

Perché è possibile influenzare l’andamento delle recensioni, farsi assegnare le famose “ 5 stelle” anche quando non si meritano del tutto. Basta usare alcuni espedienti: avere più account di Gmail per Google MY Business, scrivere finte recensioni positive, promettere sconti o altro in cambio di recensioni positive e influenzare così l’algoritmo che è alla base. La gente è sempre più consapevole, e sempre più lo sarà in futuro, di queste possibilità e così questo strumento sta perdendo credibilità. Danneggiando, però, anche le aziende ed i professionisti seri che offrono qualità vera e non usano “trucchi”, anzi si danno molto da fare per ottenere recensioni positive

E allora come possono agire questi imprenditori seri? Quali sono le alternative?

Paradossalmente, occorre rivolgere lo sguardo nel passato e tornare al concetto di autorevolezza. Mi spiego meglio: se ho la possibilità di raccontare la mia storia o la mia idea in uno spazio accreditato ed influente, la mia reputazione ne trarrà sicuramente un grande prestigio e un enorme vantaggio perché quello spazio ha un’autorevolezza riconosciuta tra la gente

Per esempio?

Parlo di editoria, specializzata o meno. Pubblicare su canali editoriali online autorevoli crea una referenza super partes, imprime al mio progetto imprenditoriale un marchio di credibilità. Non si tratta più di rimettersi al giudizio di un cliente che ha provato o acquistato il tuo prodotto o il tuo servizio ma di poter raccontare la forza e la validità della tua idea e del tuo progetto su un canale che ha una vasta esperienza in quel settore e un’autorevolezza riconosciuta

Quindi, in definitiva, come si può rafforzare la propria reputazione online?

Credo che la strada migliore oggi per chi ha un valido progetto imprenditoriale di qualità e voglia incrementare la propria reputazione on line sia quella di non abbandonare la strategia dei social e delle recensioni , due aspetti ancora importanti, ma puntare sempre di più a ritagliarsi uno spazio su canali online editoriali per far capire  la propria competenza in un determinato settore e la solidità della propria impresa o attività.

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