“L’Isola del turismo sportivo”: presentato a Cagliari il progetto

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Portare in Sardegna eventi sportivi internazionali che si sarebbero svolti in altre regioni se il Consiglio regionale non avesse approvato la legge che finanzia “l’Isola del turismo sportivo”, progetto che intende favorire lo sviluppo delle presenze turistiche nei periodi di bassa stagione.  Il connubio è semplice: mettere assieme il mondo dello sport, attraverso le federazioni sportive nazionali e internazionali, e gli organizzatori di eventi, per assicurare che le manifestazioni sportive che si svolgeranno in Sardegna nei prossimi tre anni possano avere un impatto turistico e commerciale sul territorio con importanti ricadute economiche e lavorative.

È quanto ha evidenziato Alessandro Nuccorini, Vice Presidente del Comitato Organizzatore Locale “TurSport Sardegna” che nei mesi scorsi ha presentato il progetto alla Regione Autonoma della Sardegna con l’indicazione delle manifestazioni sportive che si svolgeranno prossimamente nell’isola Eventi di grande portata capaci di portare in Sardegna turisti (oltre che gli atleti con il loro seguito) che altrimenti sarebbero andati altrove. Secondo gli ideatori del progetto saranno almeno 100.000 le presenze alberghiere annue che le manifestazioni sportive organizzate da TurSport potranno generare nei vari territori dell’isola nel periodo ricompreso da settembre a maggio.

Una ricaduta economica che peserà su vari settori produttivi: ristorazione, enogastronomia, artigianato, abbigliamento, ingressi a musei e monumenti, attività culturali, abbigliamento, merchandising  legato alle singole manifestazioni sportive. Benefici non solo per l’industria prettamente turistica ma anche per le imprese di altri settori localizzati nelle aree coinvolte direttamente e non dai grandi eventi sportivi. “Tanto più l’evento è ancorato a elementi caratteristici del territorio, tanto più valorizzato sarà il tessuto produttivo locale e tanto più circoscritte saranno le ricadute economiche”. Insomma, il ritorno dell’investimento in termine di spesa diretta dei visitatori che servirà anche a promuovere la Sardegna a livello internazionale grazie alla presenza di atleti e giornalisti provenienti da tutto il mondo.

Ogni evento avrà un testimonial nazionale o internazionale la cui notorietà metterà in evidenza quanto lo sport in questi anni sia diventato anche un formidabile strumento di comunicazione e di promozione turistica del territorio.

“Sport e  Sardegna – hanno evidenziato i promotori – rappresentano quindi un connubio perfetto: l’ambiente e la buona alimentazione sono la ricetta storica dell’isola della longevità, una ricetta che si sposa perfettamente con uno stile di vita sano e con la pratica sportiva”.

Per ogni manifestazione sportiva ci saranno azioni turistiche collaterali, come: 1) visite guidate al patrimonio Unesco regionale; 2) gite enogastronomiche; 3) Press tour ed educational tour con operatori turistici nazionali ed esteri; 4) Percorsi alla scoperta dell’entroterra, delle tradizioni e delle straordinarie valenze culturali del territorio; 5) Percorsi alla scoperta dell’ambiente marino con la promozione delle aree protette e dei parchi nazionali tra i più importanti e affascinanti del Mediterraneo; 6) Itinerari volti a far scoprire la Sardegna attraverso le sue materie prime.

Intanto sono stati definiti i primi eventi sportivi che si svolgeranno in Sardegna nei prossimi mesi:

–        16 – 20 Settembre 2020,  BJJ Summer Week: a Cagliari si svolgerà il campo estivo di Brazilian Jiu Jitsu dove saranno presenti istruttori di livello internazionale. Un’esperienza unica creata da appassionati di lotta da tutto il mondo. A fare da cornice la splendida natura dell’Isola di Sardegna e del suo capoluogo;

–        7 – 17 ottobre 2020 – a Olbia si svolgerà il 4th Blind Football International Tournament – Torneo Internazionale di calcio non vedenti;

–        15 – 19 settembre 2021 – A Calangianus si svolgerà il Campionato Mondiale di Biliardo Sportivo a 5 birilli giunto alla sua venticinquesima edizione.

–        6-9 dicembre a Olbia si svolgerà il Campionato nazionale di Karate – Campionato nazionale under 15 – 17 e Senior;

In trattativa per il 2020: 1) Torneo Internazionale di Pallamano; 2) Campionato europeo di Boxe: 3) Torneo Internazionale di Beach Soccer (torneo a 6 squadre di Serie A).

Ci sono in oltre altre candidature per svolgere entro il 31 dicembre del 2021. Tra queste: 1) Campionato Mondiale di Scacchi; 2) Campionato Mondiale di Danza Sportiva; 3) Campionato italiano di Judo; 4) Costa Smeralda Cycling Tour (Gran Fondo di Ciclismo).

Il progetto promuove il binomio “Giovani – Famiglie”: lo sport, infatti, è per sua natura una pratica che vede coinvolti maggiormente i più giovani ma le famiglie, come si evince dalle manifestazioni sportive, sono le prime a seguire i ragazzi. Grazie agli eventi sportivi organizzati nell’ambito del progetto “L’Isola del turismo sportivo” le famigliediventeranno ambasciatrici della Sardegna in Italia e nel mondo.

Il progetto promosso dal COL TurSPort Sardegna ha ricevuto le adesioni di numerose Federazioni Sportive, tra le quali: Federazione Italiana Badminton, Federazione Ju Jitsu Italia, Federazione Italiana Sport Rotellistici, Federazione Sport Elettronici e urbani, Federazione Italiana Calcio Balilla, Federazione Pitch&Putt Italia,   Federazione Internazionale Ju Jitsu e World Minigolf Sport Federation.  Un elenco pronto ad allungarsi visti i contatti con: Federazione Italiana Pallavolo, Federazione Italiana Biliardo Sportivo, Movimento Sportivo Popolare Italia riconosciuto dal CONI quale Ente di Promozione Sportiva e dal Ministero dell’Interno quale Ente Nazionale con finalità assistenziali, Federazione Gioco Calcio Divisione Calcio a 5.

Il valore del progetto è il dare finalmente spazio ai cosiddetti sport minori, discipline quasi sconosciute – almeno per il grande pubblico – che non hanno molta visibilità. Si tratta di portare in Sardegna eventi internazionali che non sono mai riusciti ad avere fondi pubblici proprio per il fatto di essere considerati “minori”, eppure vantano in tutto il mondo un elevato numero di praticanti. Spesso, non essendo affiliati al CONI, determinate attività sportive non hanno un punteggio per accedere ai fondi e non possono neppure partecipare ai bandi ministeriali. Il progetto, pertanto, è un motore non solo per le attività sportive più conosciute ma soprattutto per i cosiddetti sport minori: la Regione Sardegna è una delle prime, grazie al progetto l’Isola del Turismo Sportivo, a riconoscere l’importanza di queste discipline. Insomma, dopo calcio, basket, pallavolo, nuoto, atletica e altre discipline considerate “maggiori” ci sono tanti altri sport minori che stanno crescendo, evidenziando un numero di praticanti e/o iscritti alle rispettive federazioni nazionali in costante aumento.

Il nuovo sito web (tursportsardegna.it), ufficialmente presentato nel corso della conferenza stampa al Palazzo Doglio di Cagliari, sarà la vetrina degli eventi che saranno organizzati nei prossimi tre anni in Sardegna. Uno strumento di comunicazione e informazione ma anche una piattaforma per tenere assieme tutti i soggetti attivi del turismo sportivo regionale, nazionale e internazionale che nei prossimi anni porteranno in Sardegna importanti manifestazioni sportive.

La comunicazione avrà pertanto un ruolo decisivo: sarà attivo un ufficio stampa che avrà il compito di raccordarsi con i media per promuovere gli eventi a livello regionale, nazionale e internazionale. Per ogni manifestazione sportiva che si svolgerà nell’isola saranno realizzati degli spot e un’intensa attività di comunicazione con l’obiettivo di promuovere la Sardegna in tutta la sua bellezza e in tutti i suoi aspetti: natura, tradizione, storia, enogastronomia, cultura, archeologia.

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