Gruppo A.V.C. di Bari: i trattamenti di sanificazione per la salute della persona e dell’ambiente devono essere certificati ed eseguiti da operatori costantemente formati e aggiornati. Diffidiamo di chi si improvvisa esperto del settore senza possederne i requisiti.

Disinfezione, igiene, sanificazione: termini che sono entrati nel vocabolario quotidiano in questa fase della nostra vita, in cui l’emergenza Covid-19 ci ha costretti a misurarci con una nuova realtà. La sanificazione degli ambienti è diventata un’operazione imprescindibile al di là del decreto ministeriale che obbliga le aziende ad effettuarla sui luoghi di lavoro: districarsi nel dedalo delle aziende che si propongono come “esperte” non è facile.

Un’azienda che non ha atteso le direttive ministeriali per mettere in atto severi protocolli di sanificazione è il Gruppo A.V.C. di Bari che da anni esegue trattamenti di sanificazione di veicoli e imbarcazioni e, nel tempo, si è specializzata nella sanificazione di aziende, abitazioni e locali pubblici. Il Gruppo A.V.C., con le sue tre sedi a Bari e provincia e una di prossima apertura a Matera, è operante in tutta la Puglia e nelle regioni limitrofe. Nata come azienda di autolavaggio a conduzione familiare, sotto la gestione di Sebastiano ed Antony Armenise negli anni ha ampliato i propri servizi diventando un interlocutore unico in grado di occuparsi di ogni aspetto legato alla cura di veicoli e ambienti. Punto cruciale dell’attività è seguire un iter imprenditoriale, culturale e sociale che sia espressione della conoscenza profonda del mercato e dei materiali. In tema di sanificazione, infatti, l’improvvisazione non paga, come ci spiega Sebastiano Armenise: «Molte aziende si presentano come “specialiste” del settore: in realtà c’è una trafila amministrativa, normativa e formativa da seguire per operare in questo campo. Oggi, chi vuole fare sanificazione deve avvalersi di un biologo e di un ufficio tecnico che si occupino di autentificare e controllare le attività svolte: le regole ferree obbligano a fornire una certificazione sui prodotti usati illustrando tempi e metodologie di applicazione. Tale certificazione è fondamentale: vuol dire che un ente nazionale, cito ad esempio Accredia, garantisce la corretta esecuzione del trattamento. Il mio consiglio è quello di pretendere sempre la certificazione del servizio erogato perché è sinonimo di serietà ed esperienza. Chi elude la richiesta potrebbe esercitare in modo non del tutto trasparente e quindi poco sicuro».

Il modus operandi che per il Gruppo A.V.C. è la best practice adottata da più di 10 anni si esprime pienamente nel connubio di tanti fattori: oltre a offrire tutte le certificazioni del caso, la società da sempre investe su professionalità e strumentazione: «Ci sottoponiamo a continui corsi di aggiornamento e puntiamo sulla preparazione dei nostri operatori: nel tempo abbiamo creato un pool di tecnici, tra cui due biologhe che collaborano con noi, stabilito joint-venture con aziende leader nella produzione di macchinari e stretto convenzioni con società che si occupano di sicurezza dei luoghi di lavoro. Potenziando il nostro know-how abbiamo ampliato i nostri servizi per la tutela dell’utente finale. Prestazioni che comprendono anche i trattamenti di sanificazione di auto, camper e yacht e gli specifici interventi di decontaminazione di ogni parte della carrozzeria del veicolo o dell’imbarcazione».

Infine, Sebastiano Armenise si concede una piccola riflessione: «Oggi è il momento di lavorare con correttezza e sensibilità, siamo un piccolo tassello che aiuta la società a riprendersi e se la società ha bisogno di stare sicura anche dal punto di vista igienico noi dobbiamo seguire il cliente fornendo informazioni, senza fare speculazioni. Sanificare deve diventare un’abitudine, una regola di senso civico per essere più responsabili e anche più puliti».

 

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