L’Ottica Tedesco nasce nel 1972 a Noicattaro in provincia di Bari. Una storia familiare di quasi cinquanta anni, testimone del temperamento e dello stile tipicamente made in Italy.
Antonio Tedesco decide dunque di proseguire il percorso impostato dal padre fotografo, dando vita ad una realtà imprenditoriale in evoluzione che si è andata sempre più affermando e consolidando sul territorio.
“Vincente è stata la scelta di affiancare ai servizi sino ad allora forniti anche l’optometria e la contattologia – sostiene Daria Tedesco – garantendo attenzione e professionalità in visite refrattive gratuite, visite ortottiche, esami diagnostici oftalmologici con topografie, campi visivi, tonometrie e prove per lenti a contatto.”
Antonio è da sempre affiancato da Santa, sua moglie, elemento cardine sia in famiglia che nel lavoro, che gli ha fornito energia e costanza per proseguire un cammino sicuramente non facile.
Questa passione e questa determinazione non poteva non coinvolgere le due figlie che sono, oggi, tasselli fondamentali del circuito aziendale. Leandra, specializzata in visual training e Daria specializzata in contattologia e ortocheratologia.
Il subentro delle nuove leve ha permesso di implementare l’attività conferendole un taglio trasversale, proiettato verso una ricerca costante di innovazione e design.
Antonio Tedesco, vero e proprio artigiano, è lui stesso infatti ad occuparsi della parte tecnica che include il montaggio degli occhiali, generalmente demandato ad aziende esterne. Oggetti esclusivi e unici prendono vita nel suo laboratorio, a dimostrazione di come tradizione e progresso possano coesistere e portare risultati straordinari.
L’Ottica Tedesco, sta portando avanti una sfida sul mercato: rivalutare l’importanza del “mestiere”, nel senso stretto del termine. “In un sistema economico che sembra aver raggiunto il culmine ascendente della sua ellisse – ribadisce Leandra – noi crediamo e restiamo fedeli alla nostra filosofia aziendale, certi che qualità del prodotto e rapporto umano siano elementi imprescindibili in un mercato sempre più globalizzato e impersonale”.
Antonio infatti, è riuscito nel tempo a preservare la sua straordinaria manualità dimostrando anche capacità di reinventarsi e di porsi come modello vincente nei nuovi scenari socioeconomici che si stanno delineando.
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