Osve srl, Molfetta (BA): formazione costante per i tecnici che verificano gli impianti elettrici

Fondata nel 2014, in poco più di 5 anni è passata da qualche centinaio di clienti a oltre 5 mila in tutta Italia. La Osve (Organismo Superiore di Verifica) ha sede a Molfetta, in provincia di Bari, in via Agnelli 10/C ed è un Organismo di ispezione abilitato dal Ministero dello Sviluppo Economico nel settore impianti di terra e scariche atmosferiche.

“La nostra principale sfera di competenza – spiega Giuseppe Cannarozzo, amministratore unico della Osve – è disciplinata dal Decreto presidenziale 462 del 2001 che sancisce l’obbligo da parte di qualsiasi datore di lavoro di effettuare verifiche periodiche dell’impianto di messa a terra della propria attività da parte di un organismo di ispezione abilitato. I nostri clienti sono grandi società ma anche piccole e medie aziende a cui offriamo verifiche accurate grazie al nostro personale altamente qualificato”. I tecnici verificatori, in ottemperanza al sistema di gestione della qualità di Osve, sono ingegneri o periti industriali, iscritti ai rispettivi Ordini professionali. “Crediamo sia un’ulteriore garanzia di qualità – continua ancora Giuseppe Cannarozzo – soprattutto per quanto riguarda l’attenzione alla formazione che è uno degli aspetti su cui puntiamo maggiormente”. L’Osve, infatti, organizza costantemente corsi di formazione e di aggiornamento per gli operatori di verifica, oltre a convegni e seminari che aumentino la consapevolezza della sicurezza tra i datori di lavoro. “In Italia purtroppo – osserva Cannarozzo –  manca ancora una cultura di prevenzione che porti ad investire di più su queste voci per garantire la sicurezza ai lavoratori e anche ai clienti: secondo gli ultimi dati, in Italia solo una bassa percentuale delle aziende che hanno l’obbligo delle verifiche, farebbe controllare regolarmente i propri impianti elettrici. Noi lavoriamo molto anche in questo ambito, attraverso Assocert, l’Associazione Italiana per il sostegno e controllo della conformità dei prodotti, delle professioni e delle certificazioni, che riunisce numerosi organismi notificati e abilitati in tutta Italia”.

Un’altra problematica che si è trovata ad affrontare in questi anni l’Osve  è la disparità delle tariffe tra i diversi organismi abilitati ai controlli. “Con il decreto Milleproroghe del dicembre 2019, approvato in Senato e convertito con la legge di conversione del 28 febbraio 2020 – conclude Cannarozzo – sono state introdotte alcune novità come il tariffario unico su tutto il territorio nazionale, che speriamo metta un po’ di ordine e rigore nel settore, e la creazione della banca dati digitale dell’Inail per le verifiche degli impianti elettrici ”.

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