Le chiesette solitarie dell’Umbria:un patrimonio monumentale a rischio

Chiesetta di Sant’Antonio - Umbria

Chiesetta di Sant’Antonio - Umbria

La Chiesetta di Sant’Antonio nella frazione di Montenero a Todi
La Chiesetta di Sant’Antonio nella frazione di Montenero a Todi

Piccole, abbandonate, chiuse e magari in rovina nell’indifferenza di chi dovrebbe salvaguardarle. Nelle campagne del tuderte, precisamente nella frazione di Montenero,da anni viene segnalato lo stato di degrado e di totale abbandono della Chiesetta di Sant’Antonio, più conosciuta con la denominazione popolare di “Chiesa della Madonnuccia” .Posizionata lungo la strada provinciale 39 (Todi-Amelia), all’altezza del bivio per la frazione di Montenero,è sempre stata un punto di riferimento non solo per i residenti. Oggi è in completo stato di abbandono. Fu il TG3 dell’Umbria, già nel 2018,a denunciare il totale degrado della chiesetta.La porta è aperta,il tetto è caduto,l’acqua e l’umidità penetrano all’interno,il pavimento è cosparso di sporcizia e di sterco dei tanti animali selvatici che vi trovano riparo.I pochi banchi rimasti dove sedevano i fedeli durante la Messa sono marci.

La Chiesetta di Sant’Antonio nella frazione di Montenero a Todi

Anche l’affresco del 1858 che sovrasta il piccolo altare è lesionato. L’autore è Silvestro Valeri,allievo all’Accademia di San Luca,maestro di pittura all’Accademia di Belle Arti di Perugia,dove ricopri la cattedra di Pittura.Decorò anche l’abside e il presbiterio del Duomo di Todi,ma in seguito le sue pitture andarono perdute.

La Chiesetta di Sant’Antonio nella frazione di Montenero a Todi

Non sembra logico che una simile testimonianza in questa piccola chiesa di campagna ormai in rovina vada perduta. Ma nessuno sembra intervenire nonostante le ripetute sollecitazioni della

popolazione locale e l’interesse mediatico.A chi appartiene la proprietà della chiesetta ? All’ente APSP “Veralli-Cortesi” oppure alla Diocesi di Orvieto-Todi ? Nessuno risponde alle sollecitazioni e nemmeno la Soprintendenza per i Beni Culturali dell’Umbria sembra accorgersi dell’affresco di Silvestro Valeri a rischio degrado definitivo.

Nel frattempo le segnalazioni continuano ad arrivare,l’opinione pubblica si mobilita ma i tempi sono strettissimi. Eppure la speranza che una delle tantissime chiesette delle nostre campagne, che rappresentano non solo un patrimonio della tradizione religiosa ma anche la storia dell’evoluzione sociale di un territorio non scompaia,c’è ! Forse manca la fiducia in chi dovrebbe intervenire visto il ping pong con cui ci si rimpalla le competenze…ma questa è storia vecchia.

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