Cospedil: innovazione e attenzione per le persone e l’ambiente. Il nuovo Studio C&C Associati a San Vito in Tagliamento (Pordenone)

Cospedil - nuovo Studio C&C Associati
Cospedil - nuovo Studio C&C Associati
Un foglio bianco, su cui disegnare un progetto che nasce da un’idea e che, infine, vede la sua realizzazione nella costruzione definitiva per dare forma ad una filosofia unica e condivisa.

Teoria e tecnica del benessere applicato al lavoro, quella messa in opera da Cospedil nella realizzazione, firmata dall’Architetto Alessandro Marinato, della nuova sede di C&C Associati a San Vito in Tagliamento (Pordenone), lo studio di commercialisti e consulenti del lavoro di circa 40 addetti specializzato in tutte le aree della consulenza giuridica ed economica alle imprese.

L’idea nasce dalla stessa mission di C&C Associati, fortemente orientata alle persone e alle relazioni tra loro, una struttura decisamente fuori dagli schemi per gli standard abitativi degli uffici di commercialisti, spesso austeri, dove il formalismo prevale sulle relazioni dirette e “naturali” con i clienti e tra i collaboratori.

“La sede nuova – sottolinea Paolo Croppo di C&C Associati – è stata pensata per far lavorare bene le persone ed accogliere i clienti in maniera confortevole, proprio come se fossero a casa loro. Questo è un luogo dove le persone passano la maggior parte del loro tempo, e quindi abbiamo pensato di creare una struttura nella quale dare valore agli individui, creare quasi un ambiente domestico, dove è facile rapportarsi con gli altri e stare sempre a contatto tra loro, anche visivo”.

E’ nata così l’idea “fuori dagli schemi” per uno studio professionale, dove dominano visibilità, tanta luce e molto comfort, un’idea disegnata da foglio bianco dall’Architetto Alessandro Marinato.

“Questa struttura – ci dice – viene incontro alle esigenze di un cliente, una struttura dinamica pensata per creare spazi confortevoli e che vanno incontro ai bisogni di chi ci lavora, dando concretezza ad una serie di concetti che riguardano la permeabilità visiva dell’ambiente, quindi l’uso della luce naturale e quello di materiali naturali e di colori che rendono unici i singoli uffici”.

Anche la modularità dell’architettura è in sintonia con la funzionalità, tutta al servizio del benessere delle persone.

Precisa Marinato: “Siamo riusciti a dar forma ad un edificio il cui utilizzo non sia fine a sé  stesso e ‘per sempre’ – in questo caso un ufficio per commercialisti – ma che grazie alla modularità e al dinamismo di alcune soluzioni, può diventare anche qualcos’altro, un’abitazione o un locale commerciale. L’edificio, infatti, utilizza in maniera schematica dei moduli quadrati, che compongono gli spazi interni ed esterni, e che vengono riproposti anche in una facciata divisa a scacchiera con un gioco di pieni e vuoti”.

Estetica e flessibilità per valorizzare ulteriormente l’investimento, a cui si aggiungono i materiali confortevoli che ottimizzano il consumo energetico e si prendono cura delle persone, grazie alla loro traspirabilità, che non consente il rilascio di sostanze nocive, come il legno naturale ed il cotto, mixati con materiali isolanti naturali.

Un’idea che nasce da “foglio bianco”, ma che poi nel progetto si colora grazie all’utilizzo di cromatismi che, partendo da elementi neutri come il nero, il beige del pavimento e il bianco delle pareti, hanno generato una varietà eccezionale di composizioni colorate nei lumi e nelle carte da parati poste all’ingresso, grafiche uniche e differenti in ogni singolo ufficio.

Un giardino interno, inoltre, valorizza la luce naturale che penetra all’interno dell’edificio, dove anche gli arredi sono customizzati e fatti su misura, raggiungendo l’obiettivo dell’ottimizzazione degli spazi e dei costi: “Non c’è un ambiente ripetuto – osserva Marinato – quindi ogni luogo è unico nel suo genere”.

“La collaborazione tra cliente, progettista e costruttore è una sintonia intellettuale, quasi un allineamento di pianeti che noi costruttori dobbiamo tradurre in maniera corretta, come vuole la nostra filosofia tutta orientata a fare cose belle e confortevoli”. Pensiero di Elvis Santin, Responsabile Commerciale di Cospedil, che interpreta l’edificio di San Vito in Tagliamento come un segnale del nuovo modo di intendere l’edilizia contemporanea.

“Fare abitazioni belle e farle bene è un fatto scontato. La differenza la facciamo quando realizziamo case che fanno stare bene le persone perché pensate solo per loro, condividendo un pensiero e in sintonia con la filosofia dei clienti ed il progetto degli architetti”.

Una condivisione che rappresenta un vero e proprio “allineamento di pianeti”: sinergia tra l’idea del cliente, la traduzione dell’idea nel progetto e, infine, la realizzazione in fase di costruzione.

“Noi crediamo in un futuro positivo – conclude Santin – e lo vogliamo costruire da subito, ed è per questo crediamo fortemente in progetti belli, funzionali e che garantiscono un elevato valore dell’investimento nel tempo grazie alla sua modularità, che consente di realizzare costruzioni intelligenti con grande soddisfazione”.

La sede di C&C Associati è dunque un mirabile esempio di come sia possibile tradurre in una costruzione innovativa un’idea semplice quanto complessa da realizzare: quella di rivoluzionare il tradizionale e formale rapporto cliente-consulente creando, al tempo stesso, un ambiente confortevole per chi ci lavora, un ambiente quasi “domestico” per migliorare la qualità della vita di chi ci vive gran parte della giornata e della vita lavorativa.

Il tutto allineando l’idea del cliente al progetto dell’architetto fino alla sua realizzazione attraverso il lavoro di un’impresa di costruzioni sempre orientata al futuro dell’edilizia, quello che passa per il bello e per tecniche finalizzata a mettere sempre al centro la persona ed il suo benessere.

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