Il bilancio familiare va trattato come quello di una piccola azienda: parola di Alessandra Capparella, consulente finanziario a Roma

Alessandra Capparella

Alessandra Capparella

Generalmente si ritiene che solo chi ha un patrimonio molto ricco abbia la necessità di rivolgersi ad un consulente finanziario. «Non è assolutamente così» spiega invece Alessandra Capparella, Consulente Finanziario Super Partes in Sol&Fin Sim dello studio di consulenza finanziaria Manoni & Partners di Roma, presente sul mercato da 25 anni. Il consulente finanziario è un esperto che opera nel settore della finanza e che offre un servizio di assistenza a chiunque abbia intenzione di investire una certa quota di denaro. Dote imprescindibile è la capacità di trasmettere le proprie conoscenze al cliente, rendendolo partecipe della situazione finanziaria globale e consigliandogli le forme di investimento più convenienti in base alla sua situazione e ai suoi obiettivi.

Un consulente finanziario professionista diventa quasi un membro della famiglia e si fa portatore dei consigli che riguardano la situazione finanziaria dei propri clienti. Bisogna pensare alla famiglia come una vera e propria piccola azienda attenta al proprio bilancio economico: «C’è un esercizio che aiuta a comprendere alle famiglie il proprio bilancio familiare» spiega Alessandra Capparella. «Si prende in considerazione un determinato periodo, ad esempio il mese di ottobre, e si conservano scontrini e ricevute che serviranno per controllare ogni spesa/uscita delle spese familiari. In questo modo alcune famiglie scoprono che stanno risparmiando e quel denaro può essere reinvestito in prodotti adatti alle esigenze del cliente».

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