La fatturazione elettronica si avvia a compiere un anno: un’opportunità legata soprattutto alla scelta del software di gestione

INFOR-MA Laura Bugari
Semplificazione, risparmio di tempi e costi, spinta alla digitalizzazione delle imprese.

Sono questi, in sintesi, i principali vantaggi della fatturazione elettronica, introdotta in Italia dall’1 gennaio 2019 e che interessa oltre 5 milioni di partite iva.

Una vera e propria rivoluzione, non solo per i processi amministrativi interni di ogni attività imprenditoriale (dalle piccole e medie imprese, al commercio e ai servizi, dagli artigiani alle banche), ma anche per il mondo delle professioni, commercialisti in testa, che produrrà effetti positivi nel lungo periodo, soprattutto in termini di programmazione, controllo e gestione finanziaria, snellimento delle attività legate al rapporto con l’amministrazione finanziaria.

Ma come ogni rivoluzione, spesso agli inizi, sono più i problemi che le opportunità a balzare agli occhi, specialmente per le tempistiche di adattamento al nuovo sistema, le nuove regole e le diverse procedure da seguire, la miriade di offerte commerciali da parte delle numerose società che operano nell’ICT, offerte spesso difficili da valutare in termini di efficacia ed efficienza.

Tutto ruota attorno alla “parola chiave” SDI, acronimo di Sistema Di Interscambio.

“Grazie a questo “postino virtuale” osserva Giuseppe Finocchi di Infor-ma Zucchetti, società marchigiana che opera da oltre 40 anni a fianco di aziende italiane e internazionali nella digitalizzazione dei processi – le fatture vengono spedite, controllate e catalogate, collocandosi su una piattaforma digitale che consente di avere a disposizione un cruscotto utile per la gestione e programmazione di ogni tipo di attività professionale e imprenditoriale”.

Sul mercato esistono numerose piattaforma digitali che operano per semplificare l’utilizzo della fatturazione elettronica, ma non tutte sono all’altezza delle aspettative, e cioè: semplificare i processi, risparmiare tempi e costi, supportare le imprese nella rivoluzione digitale 4.0.

“La fatturazione elettronica – continua Finocchi – è soprattutto un’opportunità, in quanto permette di portare ad ogni tipo di attività notevoli vantaggi economici, logistici e operative. Ma bisogna fare molta attenzione ai software utilizzati perché non tutti offrono le stesse opportunità e spesso si rischia di complicare le operazioni invece di semplificarle”.
E quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere ogni software dedicato alle fatture elettroniche?

“Innanzitutto – conclude Laura Bugari di Infor-ma Zucchetti – la possibilità di gestire con operazioni semplici e intuitive il ciclo attivo e passivo della fatturazione in un unico software che faccia davvero risparmiare tempo e denaro, considerato anche che tali operazioni si possono fare ovunque e in qualsiasi momento. Altra caratteristica indispensabile è quella della eliminazione completa  della carta grazie all’integrazione con firma e conservazione digitale: noi ci ricordiamo bene i ‘pacchi’ di documenti che si doveva portare a mano al proprio commercialista. Infine, il software dovrebbe integrarsi totalmente con gli altri sistemi digitali presenti in azienda e consentire un rapido ed efficiente rapporto con il proprio commercialista e consulente fiscale e finanziario”.

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