Proteggere il patrimonio familiare: Daniela Manoni consulente finanziario a Roma spiega quanto è importante

Sabrina Manoni

Sabrina Manoni

In Italia l’estensione delle polizze assicurative sulla persona e sulle case in caso di incendio e catastrofi naturali è quasi inesistente, a dispetto del fatto che il 35% delle abitazioni è situato nelle zone 1 e 2 a più alta pericolosità sismica. La percentuale sale a quasi il 55% quando si considera il rischio alluvionale. «Bisogna partire sempre dalla domanda: quanto vale una persona?» spiega Daniela Manoni, consulente finanziario super partes in Sol&Fin Sim dello studio di consulenza finanziaria Manoni & Partners di Roma, presente sul mercato da 25 anni. Il ruolo del consulente finanziario è importante e delicato, si fonda su un rapporto di fiducia che lo porta ad essere parte della famiglia. Il consulente non gestisce solo il patrimonio familiare ma aiuta a proteggerlo attraverso le assicurazioni più adatte alle esigenze del cliente. Una volta che il consulente è riuscito a gestire con cura e attenzione i quattro livelli del patrimonio di una persona o di una famiglia (investimento a breve e liquidità, investimento a medio e lungo termine, immobiliare e capitale umano) si potrà passare all’amministrazione di tutti gli altri aspetti della gestione finanziaria, non solo quelli tradizionali del risparmio. «La ricchezza di una famiglia è come una casa – spiega Daniela Manoni – al piano terra bisogna assicurarsi di mettere in sicurezza la ricchezza immobiliare, quella previdenziale e il capitale umano. Solo dopo aver sistemato le fondamenta e il piano terra ci si potrà dedicare alla costruzione di un tetto che porti ad una ricchezza finanziaria».

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