Linea Vita By Comed apre il primo centro sperimentale in Italia per i lavori in quota e negli spazi confinati in totale sicurezza

Giancarlo Vitali

Giancarlo Vitali

Lavorare in sicurezza è obbligatorio, un diritto e un dovere. Prima, durante e dopo il cantiere, con particolare attenzione alle attività in quota, tra le cause principali di incidenti mortali sul lavoro. Nasce da questa consapevolezza la palestra addestrativa e laboratorio sperimentale di Linea Vita By Comed di Bergamo, azienda depositaria del marchio registrato LineaVita® ed ente accreditato alla formazione Regione Lombardia.

«Abbiamo allestito un campo di addestramento che replica molte delle situazioni reali di lavoro e dove è possibile interveniamo direttamente sui luoghi di lavoro – sottolinea il presidente di Linea Vita By Comed, Giancarlo Vitali -. Formatori qualificati e istruttori esperti nel settore nonché operatori  per le attività di lavoro in quota organizzano corsi specialistici in un vero e proprio spazio addestrativo per gli addetti ai lavori in quota». Si tratta del primo centro di addestramento così strutturato in Italia e che si candida a diventare un progetto pilota per tutti gli operatori del settore. «È una palestra – aggiunge Vitali – organizzata con varie tipologie di tetti, strutture, scale, spazi confinati, torri di lavoro, postazioni su macchinari, pareti in verticale e con altre situazioni particolari dove viene simulato il rischio di caduta dall’alto di persone anche in situazioni estreme con interferenze come alte temperature, fumo, ambienti oleosi, elettrocuzione, vento».

Agli operatori che frequentano i corsi vengono forniti procedure e strumenti operativi altamente specialistici, oltre a un percorso di aggiornamento continuo coordinato da una rete nazionale di specialisti costantemente aggiornata e sotto il lecito controllo di Linea Vita Informa. «Ecco perché la nostra scuola si definisce di qualità e in eccellenza – conferma Vitali -. L’addetto può dimostrare alla committenza privata e pubblica la propria competenza e qualità operativa specialistica nel settore dei lavori in quota: ciò significa il poter dimostrare il livello di qualità e di eccellenza acquisito».

Operatori del settore ma non solo: la palestra sarà aperta anche alle scuole professionali con attività ricreative e di addestramento per sensibilizzare le nuove generazioni sulla sicurezza inerente i lavori in quota e gli spazi confinati. «La palestra è aperta tutti coloro che vogliono perfezionare le proprie conoscenze tecniche ma anche per attività di formazione scolastica per insistere sulla sicurezza sul lavoro fin da una età giovanile – conclude Vitali -. Insomma è uno spazio aperto a tutti coloro che vogliono provare, partecipare, visionare o semplicemente restare aggiornati sulle misure di sicurezza da adottare nelle attività nei lavori in quota».

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