Assco e BrokerLife: prosegue la partnership con il RiskMaster all’Università di Verona per creare professionisti in grado di difendere le imprese da rischi sempre più complessi.

Broker Life-Nicola Celotti
Dalla copertura assicurativa alla valutazione globale dei rischi. E’ questo il salto di qualità che oggi devono affrontare non solo le imprese ma anche i privati, per scongiurare il rischio maggiore: la perdita di valore.

Parliamo di rischi complessi – come la business interruption e i Cyber incidents -, rischi tradizionali – come le catastrofi naturali o i cambiamenti climatici -, di quelli legati a fattori di mercato – come l’avvento di nuovi competitors più aggressivi o di nuove tecnologie -, di rischi legati, infine, alla difficoltà di adattarsi rapidamente al cambio di norme o alla perdita di
reputazione del brand.

Sono rischi di natura diversa, ma strettamente legati tra loro, una caratteristica che impone un approccio consulenziale globale, in grado di affrontarli e gestirli attraverso competenze di elevato livello e strumenti rapidi ed efficaci.

Nasce da questa esigenza l’offerta formativa del RiskMaster del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona, che viene promossa anche dal convegno sotto la spinta di Assco e Brokerlife, giunto al secondo appuntamento e destinato a crescere in termini di interesse e contenuti.

Afferma Nicola Celotti, AD di Assco e BrokerLife: “E’ una grande soddisfazione essere di nuovo qui a Verona per il secondo appuntamento dopo il mio RiskMaster nel 2017, offrire un percorso aperto a tutti gli operatori del settore, consulenti assicurativi e finanziari, che desiderano aggiornare le proprie competenze è la realizzazione di un importante obiettivo: sdoganare i concetti teorici e renderli pratici; per fare questo gli operatori devono poter crescere con strumenti di eccellenza.
L’imprenditore, secondo noi, non è più alla ricerca di una normale polizza, infatti richiede un approccio consulenziale specifico da parte di professionisti che devono essere aggiornati anche grazie attraverso questi percorsi formativi e tanto vale anche per le Famiglie”.

Dopo l’introduzione di Celotti e di Rudy Pedron, Socio e Responsabile Commerciale di Multilife, che ha ricordato come le società del Gruppo siano state lungimiranti nel lancio di questa iniziativa, “considerata – ha detto – un percorso ideale per tutti i consulenti del nostro gruppo e un progetto ambizioso per formare consulenti completi”, è toccato alla Professoressa Barbara Gaudenzi del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona, ad elencare i maggiori rischi che si trovano oggi di fronte le aziende.
Il suo, insieme a quello di Federico Tiribocchi che si è soffermato sul ruolo del consulente, sono stati inviti espliciti a prendere consapevolezza della necessità di creare nuove figure professionali in grado di avere un approccio al rischio aziendale a tutto tondo.

“Le imprese – ha sottolineato la Professoressa Gaudenzi – sono molto concentrate sui rischi nell’ambito delle operations, come ad esempio quelli derivati dalla business interruption, ma in realtà questa non è altro che una conseguenza di altri rischi che possono nascere da diversi ambiti aziendali o da altri rischi cosiddetti ‘emergenti’, come i Cyber attacks o quelli legati all’ingresso di nuove tecnologie, fino all’interruzione della filiera dei fornitori o alla perdita di reputazione. Per questo motivo è necessario un approccio multidisciplinare ed armonico, dato che non ha senso affrontare i rischi isolatamente, ma è necessario osservare il ‘film’ complessivo, quel mix totale di rischi, in quanto sono tutti insieme a determinare la reale esposizione alle vulnerabilità. Le figure professionali che formiamo – ha aggiunto – nascono proprio con questa attitudine ad esercitare un approccio globale nei confronti dei rischi presenti in ogni realtà organizzativa”.

Iniziativa innovativa quella di Assco e BrokerLife, società che operano da decenni nel mondo assicurativo e che puntano oggi a diventare leader nella consulenza di settore grazie anche al corso di approfondimento rivolto ad intermediari e non, che vogliono qualificarsi nel settore assicurativo dando un approccio diverso all’individuazione e gestione del rischio.

Ho creduto da subito che la congiunzione della realtà assicurativa con quella della realtà finanziaria potessero sviluppare grandi opportunità. La modalità che proponiamo passa attraverso il Risk-management, ha sottolineato Roberto Zanin, AD di MulitLife.

“Siamo sempre più un punto di riferimento per molte famiglie e per molte imprese italiane – ha detto il Dott. Luca Scolaro, che è anche socio di maggioranza di Assco, e membro del C.d.A. di BrokerLife -. Uno dei nostri obiettivi è quello di creare un nuovo percorso per il mercato assicurativo e sviluppare una rete di consulenti che lavorino insieme come una vera e propria squadra con un approccio che mette sempre al centro il cliente e le sue esigenze”.

“Per un mercato che sta accorciando sempre di più la filiera dell’intermediazione per approdare alla consulenza a 360 gradi – ha sottolineato, infine, Marco Benedetti del C.d.A. di BrokerLife – RiskMaster è una grande opportunità per tutti quei professionisti e manager che desiderano approfondire una tematica fondamentale come quella del Risk Management”.

Celotti lancia l’obiettivo per il prossimo appuntamento dell’anno prossimo: un convegno aperto, non solo agli operatori del settore, ma anche ai clienti, imprese e privati che devono essere sempre più consapevoli dell’esigenza di avvalersi dei servizi di queste nuove figure di “consulenti del rischio”.

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