Gruppo Indaco: contro tarli e termiti un team di professionisti con competenze multidisciplinari

Il controllo degli infestanti del legno e la conservazione dei beni culturali sono strettamente correlati. Il Gruppo Indaco, azienda di Milano specializzata in disinfestazione e monitoraggio degli organismi infestanti, opera attraverso un team di professionisti con competenze multidisciplinari affiancando esperti di entomologia per i monitoraggi degli infestanti a restauratori e disinfestatori.

Risorse umane qualificate, quindi, ma anche tanta tecnologia: una volta stabilita la natura e l’entità dell’infestazione sul legno attaccato tramite un accurato monitoraggio ispettivo, il progetto si articola in maniera differente in funzione della tipologia di insetto da combattere.  «Contro i tarli si può utilizzare un’apposita attrezzatura a microonde che è altamente efficace e non rilascia alcun tipo di residui chimici nell’ambiente – spiega l’entomologo Chiara Marchesini, responsabile tecnico scientifico di Gruppo Indaco -.  Successivamente, il mantenimento del risultato nel tempo viene ottenuto mediante spennellatura e spruzzatura di uno specifico prodotto antitarlo per impedire eventuali reinfestazioni; poiché con il tempo l’antitarlo si ossida, è inoltre opportuno che l’intervento di spennellatura venga ripetuto ogni due anni».

La lotta nei confronti delle termiti viene invece condotta dal Gruppo Indaco con un sistema a base di erogatori sotterranei di esche, innocue per l’uomo e gli animali non bersaglio, contenenti un principio attivo in grado di eliminare l’intera colonia. «Il sistema non inquina le falde acquifere e il suo posizionamento non intralcia in alcun modo le attività quotidiane – prosegue Marchesini – Riscontrando la presenza di una nuova fonte di cibo, le termiti operaie forniranno l’alimento agli altri individui e comunicheranno la posizione della fonte di alimentazione, comportando l’eliminazione dell’intera colonia. Tali postazioni vengono periodicamente controllate per verificare la presenza delle termiti e la successiva notifica dell’intercettazione della colonia. Per un’attività di mantenimento, il monitoraggio del sito viene effettuato per i successivi tre anni dalla data di intercettazione. Al termine del trattamento, i nostri tecnici attuano un piano di sorveglianza delle aree precedentemente infestate per bloccare eventuali reinfestazioni dovute alla migrazione di colonie limitrofe».

 

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