2018 anno positivo per gli hotel torinesi

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Presentati questa mattina a Palazzo Birago i dati 2018 dell’Osservatorio alberghiero, strumento di analisi strategica del comparto ricettivo, messo a disposizione dalla Camera di commercio di Torino e da Turismo Torino e Provincia in collaborazione con le associazioni di categoria rappresentative del settore.

“Il nostro Osservatorio è uno strumento estremamente prezioso per evidenziare alcuni trend del settore turistico e monitorarli nel tempo anche se non esaustivo, dal momento che non prende in esame il comparto extra alberghiero, tracciato solo limitatamente alla pressione della domanda – ha spiegato Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino. – I dati di chiusura dell’anno sono positivi e in crescita, anche grazie a importanti appuntamenti che hanno richiamato sul territorio non solo turisti e famiglie, ma anche congressisti e viaggiatori business. Per questo la Camera di commercio continuerà a lavorare, insieme a tutte le istituzioni locali, per realizzare un calendario sempre più fitto di eventi e di iniziative di richiamo: perché la Torino turistica cresce, ma c’è spazio per crescere ancora”.

“Riteniamo fondamentale questo strumento di lavoro – sottolinea Daniela Broglio, Direttore di Turismo Torino e Provincia – per avere il polso sulla situazione di quanti giungono in visita nella nostra città sia per motivi leisure che congressuali; dall’analisi da noi realizzata per definire l’identikit del turista risulta, inoltre, che ben il 75% è giunto a Torino per la prima volta e ben il 90% ha valutato l’esperienza torinese positiva. Dati che non fanno che testimoniare quanto la nostra destinazione sia di appeal sia a livello italiano che internazionale”.

Tutti i dati provengono dall’Osservatorio alberghiero, strumento che raccoglie giornalmente i dati di diverse strutture alberghiere e li aggrega in report mensili e settimanali. Ad oggi l’Osservatorio, avviato nel 2010, raccoglie le informazioni di una quarantina di strutture, per un totale di 3.800 camere d’albergo, sulle 10.400 disponibili in città.

Analizzando i dati del campione dell’Osservatorio alberghiero, nel 2018 risultano essere state vendute 934.205 camere, 11.757 in più (+1,3%) rispetto al 2017.

In crescita dell’1,9% il tasso di occupazione, che raggiunge il 68%, a fronte del 66% del 2017. Nel 2016 questo valore arrivava solo al 65%.

Il prezzo medio di vendita per camera nel 2018 si è attestato a 88 euro, superiore dell’1,2% alla tariffa del 2017 (86,6), anche se già nel 2016 si erano superati gli 87 euro.

I ricavi per camera disponibile passano dai 57 euro del 2017 ai 59,17 euro del 2018, con un aumento del 3,1%.

In sintesi tutti gli indicatori risultano in crescita, ma quali sono stati i mesi di maggior successo e quelli di maggiore difficoltà? L’occupazione si è mostrata in crescita durante tutto il corso dell’anno, ad eccezione di gennaio, febbraio, marzo e settembre. Il miglioramento più deciso si osserva invece a giugno, luglio, agosto e dicembre. Giugno è un mese di successo per tutti gli indicatori, in particolare per i ricavi (+11,2% rispetto al 2017). Sempre analizzando i ricavi, l’incremento più alto rispetto all’anno precedente si è registrato a dicembre (+11,3%).

Oltre ai dati sulla performance, sono stati resi noti da TrustYou anche quelli relativi alla reputazione degli alberghi sul web. TrustYou, strumento di Google, raccoglie e analizza oltre 3 milioni di recensioni, questionari e post sui social da tutto il web, ogni settimana, per oltre 500.000 strutture, da circa 250 fonti in 30 lingue (tra cui Tripadvisor, Booking.com, Expedia, Kayak, HRS, HolidayCheck, oltre a tutti i principali social e blog di viaggio).

Torino anche quest’anno aumenta il suo punteggio (calcolato in centesimi sulla base di oltre 90mila recensioni), passando da 81 a 82,1. Tra le caratteristiche più apprezzate dai visitatori la gentilezza del personale, le attrazioni turistiche, la professionalità, i servizi business. C’è da lavorare ancora invece su aspetti come l’atmosfera (luci, arredamento, complementi) e il rumore.

Guardando ai risultati di alcune città straniere, Torino supera Lione e si avvicina molto a centri come Edimburgo, Vienna e Siviglia. Guardando invece in Italia, Verona spicca con un valore di 85,2 centesimi, Bologna e Milano si attestano su valori vicino a Torino

La reputazione on line è importante perché incide direttamente sui valori di redditività di una struttura: a parità di condizioni, un hotel con migliore reputazione può infatti proporsi con tariffe più elevate, mantenendo comunque un più alto tasso di occupazione.

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