Confindustria, Economia Circolare: a Udine le case history di livello

Ha fatto tappa a Udine lo scorso 7 novembre il workshop “Management e imprese alla sfida dell’economia circolare”, uno degli incontri programmati lungo lo stivale per sensibilizzare imprese e professionisti sul concetto di economia circolare. come di consueto anche l’occasione friulana è stata importante per conoscere le case history di livello in materia di riciclo e sostenibilità della filiera.

Giorgio Betteto – Commercial Executive, Gees Recycling

Come un’idea innovativa di start up, il recupero degli scarti di vetroresina, può diventare un progetto industriale di successo.

“La nostra azienda è nata proprio con un concetto di economia circolare. lo scopo della nostra attività è quello di ottenere dei prodotti nuovi dal riciclo di materiali compositi. Noi utilizziamo rifiuti soprattutto industriali che potrebbero essere anche a fine vita, questa è una questione di filiera. Di materiali compositi come le vetroresine utilizzate per le coperture industriali, piuttosto che nei camion frigoriferi e moltissime altre applicazioni dove vengono utilizzati questi materiali che hanno delle caratteristiche estremamente interessanti. Vengono utilizzati, come materia prima vergine, semplicemente perché i compositi hanno delle prestazioni che non sono raggiungibili da materiali tradizionali. Il problema era che fino ad ora non c’era un sistema per poterli riciclare, noi abbiamo sviluppato un brevetto che permette di recuperarli, riciclarli e trasformarli in nuovi materiali. Con questi prodotti facciamo degli altri prodotti per le applicazioni industriali come pavimenti per celle frigo, come componentistica per il settore dei camper oppure automotive. Siamo l’unica realtà mondiale che ha una soluzione industriale di riciclo per questi materiali e siamo però all’inizio della nostra storia industriale. Nella nostra azienda il riciclo è praticamente chiuso, noi utilizziamo pochissime risorse energetiche. Recuperiamo tutto, compresi i nostri rifili dei pannelli e la segatura che viene fuori dalla lavorazione”.

Tullio Bratta – Consigliere Delegato, Fantoni

Il ciclo virtuoso del legno da recupero che, grazie alle piattaforme RILEGNO e a tecnologie mirate e innovative anche sotto il profilo del risparmio energetico e idrico, non viene smaltito e sprecato, ma riutilizzato quasi totalmente, rendendo l’Italia il Paese europeo all’avanguardia nell’utilizzo di questo processo tecnologico.

“La Fantoni da sempre applica logiche di economia circolare perché inserita nell’ambito del settore legno arredo, produzione di pannelli ed utilizza quantità enormi di materiale riciclato, di materia prima o di rifiuto riciclato che si trasforma poi in materia prima. L’attenzione ai consumi di materia prima, di acqua e di energia sono da sempre punto di grande interesse per mantenere la competitività elevata”.

 

Guarda il video della tappa di Udine

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