La Tagina di Gualdo Tadino ad un passa dalla riapertura.

Il problema rimane sul tavolo anche se qualche soluzione sembra alla portata di mano: la vita ed il proseguimento produttivo della Tagina di Gualdo Tadino, e di centinaia di lavoratori, va però affrontata alla svelta, prima che i termini si incancrenissero. E così gli incontri si susseguono, come quello di stamattina al Ministero del Lavoro: “Le premesse sono buone e la volontà di trovare una soluzione potrebbe essere a portata di mano. Il governo sta lavorando affinché l’accordo di programma per la Merloni possa essere trasformato nello strumento di crisi complessa. In questo modo si dovrebbe sbloccare lo stop alla concessione della Cigs per i lavoratori Tagina.
Le risorse, qualche centinaio di migliaia di euro, verrebbero recuperate dal plafond a disposizione della Regione Umbria per la gestione tra l’altro, della crisi complessa per l’area Terni/Narni che ammontano a quasi nove milioni di euro. Prospettata la soluzione tecnica, diventano ora dirimenti le tempistiche per attuarle. Ribadiamo infatti che da agosto i lavoratori, circa cinquanta su un totale di centocinquanta, non percepiscono stipendio, né hanno copertura contributiva. Ed è per questo che bisogna in fretta trovare una soluzione.
Con le istituzioni si è quindi convenuto che tutte le novità che potrebbero arrivare, verosimilmente entro l’ultima settimana di settembre, saranno subito oggetto di confronto con il Sindacato”.

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