Giardino Zoologico di Pistoia: i pinguini da soap opera

pinguini zoo pistoia

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I pinguini hanno storie d’amore solide, ma si concedono pure scappatelle e non dimenticano mai il primo amore. Questo si evince dall’esperienza del Giardino Zoologico di Pistoia (GZP), dove è stata inaugurata la Betty’s Bay per ospitare i pinguini africani (Spheniscus demersus), specie minacciata d’estinzione. La struttura toscana è impegnata in un progetto europeo che mira a salvaguardare proprio le specie animali in via d’estinzione, coordinato dall’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari (EAZA).

Il primo gruppo di pinguini arrivò qui nel 2009: una femmina, Milady, e ben nove maschi (tutti provenienti dallo Zoo di Varsavia). Successivamente si aggiunsero 8 femmine nate in un acquario francese. C’erano tutti gli ingredienti per l’inizio di una soap opera. Margot per molto tempo è stata la compagna di Uncino, ma qualcosa è andato storto perché ha deciso di costruire un nuovo nido con Dumas. Difficile dimenticare però Uncino, così Margot ogni tanto lo va a trovare, anche se lui intanto si è fatto una nuova famiglia con Yalla Yalla, giovane ma intraprendente pinguina.

D’Artagnan e Bahia fanno coppia da tempo, così come Yallo e Tara, genitori stabili ed esemplari. Justin e Soldato hanno invece una storia omosessuale. Negli ultimi due anni, sono nati 8 nuovi pulcini.

Eleonora Angelini, responsabile della comunicazione a Pistoia, spiega: “Allevare una specie in via d’estinzione non è l’unico strumento per traghettarla verso il futuro: è molto importante fare ogni sforzo per proteggere l’habitat e contrastare le cause che ne hanno determinato una diminuzione in natura”. Dal 2011 il GZP finanzia la SANCCOB, associazione sudafricana per il recupero e la cura di pinguini e altri uccelli marini, che soffrono e muoiono per il petrolio sversato in mare, per l’aumento della pesca commerciale e per il cambiamento di rotta dei banchi di pesce.

“Cosa fare? Informare e coinvolgere con attività dedicate alle scuole e al pubblico; la cartellonistica interattiva e la ricostruzione di un centro di recupero della SANCCOB aiutano a diffondere le informazioni su questa fragile specie”. Visitare il Giardino Zoologico di Pistoia sarà importante anche perché il GZP partecipa al finanziamento per la costruzione in Sudafrica di un nuovo ospedale della SANCC che potrà ospitare 2000 esemplari, pinguini e altri uccelli marini.

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