Mobilità Perugia: consiglio comunale dice sì a Gimo

Dopo la fase sperimentale da aprile a giugno, si prospetta un servizio stabile per ‘Gimo’. Il consiglio comunale di Perugia ha infatti approvato l’ordine del giorno di Tommaso Bori (Pd) sull’inserimento nel piano urbano di mobilità attuale e nel futuro Pums del servizio notturno di bus pensato per gli studenti.

Proprio grazie alla sperimentazione, le associazioni studentesche, come sottolinea Bori, hanno presentato un nuovo progetto con costi razionalizzati, una frequenza delle corse migliorata e un più ampio territorio coinvolto, con l’aggiunta della Circolare Gimo (le aree già incluse nella sperimentazione più San Marco, Ellera-Olmo, Ponte della Pietra-Via Settevalli e Via dei Filosofi; doppio senso di marcia) e la linea Gimo Ponti (Ponte San Giovanni, Ponte Valleceppi, Ponte Felcino, Piscille, l’Acropoli e Monteluce; un solo senso di marcia). “Il servizio – evidenzia Bori – sarebbe attivo nelle notti del venerdì e sabato, tutto l’anno tranne i mesi di gennaio, febbraio e agosto, con l’aggiunta degli altri giorni feriali in caso di eventi e manifestazioni”.

Il sistema di mobilità notturna Gimo ha visto anche il sostegno della Regione Umbria, che lo finanzia, dell’Università di Perugia e dell’Adisu. Un servizio supportato anche dal successo riscontrato: nel secondo anno di sperimentazione, infatti, l’utenza da aprile a giugno è cresciuta del 50%, passando da 3.516 passeggeri del 2017 ai 5.333 del 2018. Un servizio a cui si affiancherà inoltre l’apertura notturna del Minimetrò.

“Sia per ciò che riguarda il sistema di mobilità notturna Gimo che il prolungamento degli orari del Minimetrò – dichiara l’assessore comunale Cristiana Casaioli -, nel Pums queste proposte sono state di fatto recepite con l’obiettivo di incentivare la mobilità pubblica da parte non solo degli studenti ma di tutti i cittadini”.

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