Meno costi per le famiglie dell’Emilia-Romagna

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Si chiama Società Emiliano Romagnola di Utenti o, più semplicemente, Cooperutenti, la cooperativa nata per abbattere i costi delle famiglie legati al consumo di energia elettrica e gas appena “sbarcata” sul territorio per volontà di Confcooperative Rimini. «Si tratta di un gruppo di acquisto collettivo fra privati che nel ravennate e nel bolognese sta ottenendo grossi risultati – evidenza Roberto Brolli, segretario di Confcooperative Rimini-.  Avevamo già sperimentato positivamente questa formula e, vista la collaborazione sempre più stretta tra la nostra struttura e quella di Ravenna, ci è sembrato naturale aderire a questo progetto perché offre risposte concrete al territorio».

Cooperutenti è attiva in provincia di Rimini già da alcune settimane con uno sportello dedicato. Diventare soci della cooperativa consente a chiunque di usufruire di numerosi vantaggi e convenzioni, non solo nel comparto energetico, ma anche in quello assicurativo grazie ad accordi specifici per i soci: «Le possibilità offerte sono tangibili ed in poco più di un mese abbiamo già superato le 120 adesioni sul nostro territorio – prosegue Brolli -. Presso la nostra sede opera ogni giorno una figura professionale specificatamente dedicata a questo progetto alla quale ci si può rivolgere sia per quantificare il reale risparmio in bolletta che per richiedere consulenza sul fronte assicurativo».

La cooperativa di utenti è attiva a Bologna e Ravenna dal 2015. Il bilancio dei primi anni di attività è più che positivo con un indice di fedeltà dei soci che sfiora il 100%. I punti di forza del progetto, oltre al risparmio medio annuo sul fronte energetico, anche per la trasparenza delle bollette e per la qualità dell’energia, green al 100%, che viene fornita. «Un altro punto di forza – conclude Brolli –  è certamente il centro di assistenza sempre a disposizione dei soci che ogni pomeriggio possono richiedere informazioni, chiarimenti e consigli ad una consulente che padroneggia materie, come le utenze domestiche e le polizze assicurative che, gestite in autonomia, spesso possono rivelarsi complesse».

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