Aumento reddito di solidarietà in Emilia

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Da settembre dello scorso anno, sono state 591 le famiglie che in provincia hanno usufruito del reddito di solidarietà, il contributo mensile erogato dalla Regione alle persone in difficoltà economiche.

Sono 1.425 le domande in corso di valutazione. Uomini e donne, anche soli e per lo più senza figli a carico: 60% di coloro che chiedono il beneficio ha più di 45 anni. Per lo più, sono persone uscite dal mondo del lavoro a causa della crisi e che faticano ad arrivare alla pensione. Il contributo mensile è associato a un programma di inserimento sociale e lavorativo. “Si tratta di un aiuto per acquistare i beni primari in cambio di un impegno da parte delle persone”, ha precisato Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione.

Ora, il reddito di solidarietà cresce, grazie alle nuove norme nazionali che permettono l’integrazione con il reddito di inclusione. Il contributo mensile per una persona passerà da 80 a 110 euro, fino a un massimo di 352 per un nucleo composto da 6 persone. Potrà essere richiesto con un Isee non superiore a 6mila euro all’anno, il doppio rispetto ai 3mila precedenti. La durata del beneficio sale da 12 a 18 mesi: “Possiamo allargare la platea – ha concluso la Gualmini – Sappiamo che non è sufficiente per uscire dalla povertà, ma è comunque un aiuto”.

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