Cure domiciliari e assistenza multiprofessionale: con Itineris la salute e il benessere sono di casa

Romina Zanotti
Itineris
Tanti professionisti, un’unica struttura e un comune obiettivo: il benessere del paziente. È ampia la rete di servizi socio-sanitari e infermieristici forniti mediante il Sistema sanitario regionale che rendono Itineris di Ponte Nossa, in provincia di Bergamo, un punto di riferimento per l’assistenza domiciliare integrata e per le cure palliative. L’assistenza infermieristica a domicilio è il cuore dell’attività di Itineris che può contare su un’equipe multidisciplinare di professionisti e medici. Non solo infermieri, quindi, ma anche fisioterapisti, fisiatri, geriatri, Asa (Ausiliario socio assistenziale), psicologi ed educatori: una equipe specializzata al servizio di soggetti, soprattutto anziani, bisognosi di assistenza medico-sanitaria e impossibilitati a farsi curare presso strutture ospedaliere o a livello ambulatoriale. Itineris si occupa anche di cure palliative domiciliari, un insieme di soluzioni che mettono al centro dell’attenzione il malato, non la malattia con l’obiettivo di assicurare una vita dignitosa.

«L’obiettivo è rispondere alla domanda assistenziale del territorio e prendersi cura, direttamente al domicilio, delle esigenze del paziente e delle sue necessità – sottolinea Romina Zanotti, titolare della società fondata nel 2012 insieme a Maura Zucchelli e accreditata da Regione Lombardia -. Sulla base di queste si individuano e predispongono percorsi di cura e assistenza personalizzati e multidisciplinari. Insieme al medico curante viene stipulato il Piano assistenza individuale che prevede il tipo di prestazioni, il numero accessi settimanali e la programmazione degli interventi con gli obiettivi da raggiungere».

Prelievi, terapie infusionali, medicazioni e controlli sono tra i servizi più richiesti a Itineris che opera non solo a domicilio ma anche per centri e poliambulatori medici. A garantire gli elevati standard qualitativi è un coordinamento interno che incentiva il lavoro d’equipe, la formazione continua e specifica degli infermieri e il pieno coinvolgimento delle proposte di tutti gli operatori, con una particolare attenzione all’esigenza dell’utenza. «Dare continuità e fiducia è fondamentale nel servizio infermieristico a domicilio – spiega Zanotti -. Operiamo sul territorio da diversi anni e la conoscenza del contesto sociale è fondamentale per capire la rete di servizi da attivare. Oltre alle prestazioni infermieristiche, infatti, ci poniamo come collante e punto di riferimento per altri servizi. Possiamo fare da tramite per l’assistenza sociale comunale (Sad), consigliare il centro diurno a cui indirizzare il paziente per attività integrative e dare indicazioni per migliorare la vita quotidiana. Abbiamo inoltre stretto una collaborazione con una onlus del territorio che si occupa di formazione e fornisce servizio di assistenza famigliare con personale qualificato».

E proprio la formazione è un altro valore aggiunto di Itineris che, a completamento delle cure domiciliari, assiste la famiglia educando e formando i familiari o altre persone (es. volontari) che si prendano cura del paziente, i cosiddetti caregivers: «Il nostro ruolo è quello di educare il caregiver spiegandogli come fare a svolgere determinate operazioni e manovre di routine che riguardano la gestione e l’assistenza al paziente, sia routinaria che delle complicanze, al fine di ridurre l’ansia derivante dalla carenza formativa e dalla quotidiana difficoltà di convivere con la malattia. È una formazione sul posto a seconda del bisogno del paziente, un’attività di supporto e addestramento che integra e completa l’assistenza domiciliare integrata».

 

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