Confindustria porta a Brindisi la sfida dell’economia circolare

Anche l’incontro di Brindisi di “Management e imprese alla sfida dell’Economia Circolare” promosso da Confindustria è stato l’occasione per approfondire alcune case history: aziende che hanno fatto della “circolarità” e sostenibilità il proprio modello di business.

Pietro Vito CHIRULLI – Gruppo Finsea

“La nostra esperienza viene da lontano: oltre 30 anni fa abbiamo creato la prima azienda in Puglia che gestisce la raccolta differenziata. Nel tempo abbiamo creato anche altri impianti per il riciclo in cui recuperiamo carta, cartone, plastica. Abbiamo un impianto di compostaggio, un impianto di recupero pneumatici, ciò a significare che facciamo nostrala logica dell’economia circolare. Riteniamo che la raccolta e il riutilizzo siano molto importanti per il nostro paese. Stiamo portando avanti un progetto di ricerca e innovazione, in particolar modo per il compostaggio, insieme agli istituti universitari con l’obiettivo di creare un prodotto sostenibile che sostituisca i fertilizzanti”.

Lucia MINUTELLO – Responsabile relazioni esterne e rapporti con la PA, CISA SpA

“Cisa lavora da sempre sul concetto di economia circolare, il suo core business è rappresentato dalla gestione di impianti dedicati al trattamento dei rifiuti finalizzato alla produzione di combustibile da rifiuto e quindi al recupero energetico. Cisa ha quindi, come caratteristica, proprio quella di inserirsi all’interno di un percorso di simbiosi industriale. Abbiamo sottolineato quelli che sono gli ulteriori impegni che realizza ai fini della tutela dell’ambiente perché abbiamo un reparto di ricerca e sviluppo focalizzato nella sperimentazione e ingegnerizzazione di nuove pratiche e tecnologie per il recupero, il riutilizzo e la prevenzione della produzione di rifiuti. Cisa considera il rifiuto come un valore. Il rifiuto non è uno scarto ma è qualcosa che produce a sua volta e Cisa da sempre lo fa e vuole continuare a farlo sempre meglio”.

Mario PRATO – Delegato regionale Ambiente Comitato Piccola Industria, Confindustria Brindisi

Come delegato del comitato della piccola industria regionale per la territoriale di Brindisi, stiamo portando avanti ormai da un anno un progetto per avviare una piattaforma di simbiosi industriale. Significa mettere a fattor comune le linee di produzione di diverse aziende in tutto il territorio regionale affinché ci sia una migrazione di prodotti riutilizzabili da una filiera all’altra, L’obiettivo è quello di evitare che i sottoprodotti di lavorazione vengano considerati rifiuti. Questo dovrebbe portare ad un’ottimizzazione della gestione dei rifiuti a livello regionale e ad una migliore gestione delle materie prime nelle aziende. Da un anno a questa parte abbiamo sentito diverse aziende disponibili a partecipare al progetto ed insieme ad Enea, sfruttando la loro esperienza sulle piattaforme di simbiosi industriale, la settimana prossima firmeremo un accordo di partenariato a valle del quale pianificare la strategia per realizzare questo progetto.

 

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