Confindustria: a Palermo le eccellenze in fatto di economia circolare

Quali sono i maggiori vantaggi nello scegliere un modello aziendale o produttivo sostenibile? Se ne è parlato a Palermo nell’ambito della seconda tappa del roadshow “Management e imprese alla sfida dell’economia circolare” promosso da Confindustria.

Ecco il racconto dell’esperienza di alcune aziende che hanno fatto della “circolarità” e sostenibilità il proprio modello di business.

Manfredi Barbera – Manfredi Barbera & Figli

“Qualche anno fa è venuta fuori un’idea. Sono stato il promotore e creatore di un consorzio che raggruppa insieme aziende agricole di olivicoltori e trasformatori di olive in olio e confezionatori come la Barbera. Questo consorzio che si chiama Cofiol Consorzio Filiera Olivicola, di cui sono stato presidente si propone tre obiettivi: un obiettivo strettamente commerciale, il secondo obiettivo era un obiettivo finanziario e il terzo obiettivo era quello dell’economia circolare. ben vengano questi momenti promossi da Confindustria perché bisogna parlarne e fare informazione e divulgazione per poi attivarsi”.

Giuseppe Di Martino – Resco Group

“La Resco Group è una start up innovativa che nasce a fine 2016, siamo riusciti dopo un lungo iter autorizzativo a entrare in produzione già a gennaio di quest’anno. L’obiettivo è quello di recuperare totalmente lo pneumatico fuori uso che oggi è un rifiuto e realizzare materia prima seconda in gomma. Per questo abbiamo lavorato in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo alla creazione di una filiera che abbiamo realizzato tramite un contratto di rete con un impianto che produce conglomerati bituminosi già all’interno dell’area industriale e l’obiettivo è quello di realizzare asfalti modificati con l’aggiunta proprio della gomma all’interno dell’asfalto”.

Gero La Rocca – EcoFace

“EcoFace è un’azienda che si occupa della gestione dei materiali che arrivano dalla raccolta differenziata. Noi apparteniamo al settore dell’economia circolare perché abbiamo creduto fin dall’inizio che nella nostra società è molto importante sviluppare progetti imprenditoriali che vadano non solo nel senso del creare delle iniziative valide ma che possano anche contribuire a migliorare in generale la società”.

Nino Salerno – Salerno Packaging

“La Salerno Packaging produce da alcuni anni contenitori di banda stagnata, contenitori che si usano per le conserve di pesce, vegetali e oli. La banda stagnata è un materiale molto particolare perché può essere utilizzato e riciclato all’infinito. Per cui la collaborazione che esiste tra il Conai, occupandosi della raccolta differenziata e del riciclo di questo materiale lo pone in una posizione di grande privilegio rispetto a tanti altri prodotti, tanti altri materiali che devono subire dei processi di trasformazione molto costosi per poter essere riutilizzati”.

 

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