Sassari, al via la ristorazione eco-sostenibile

eco-sostenibilità

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Presentati i ristoratori che hanno aderito alla rete nazionale dei ristoratori eco-sostenibili promossa dal comune in collaborazione con Ambiente Italia.

Sono 21 i ristoratori sassaresi che sono entrati a far parte della rete Ecoristoranti. Gli esercenti che hanno aderito al progetto nazionale, promosso dal Comune di Sassari e da Ambiente Italia, hanno voluto valorizzare la propria attività con un impegno concreto nei confronti dell’ambiente e una maggiore attenzione agli sprechi alimentari. Il sindaco Nicola Sanna e l’Assessore alle Politiche Agro-ambientali Fabio Pinna hanno consegnato ai ristoratori gli attestati di adesione al network.

«È una campagna di sensibilizzazione che trova nei 21 ristoratori i primi testimoni reali di un processo che è già in atto nella nostra città, un processo che punta alla riduzione dei rifiuti e dello spreco alimentare – ha commentato il sindaco di Sassari Nicola Sanna».

«Aderendo al network nazionale gli esercenti contribuiscono all’immagine della città di Sassari come capitale della cultura ambientale – ha sottolineato il vicesindaco e assessore all’ambiente Fabio Pinna»

Di seguito l’elenco completo dei ristoratori aderenti:  L’Asfodelo, Panfratteria – La Trattoria del Pane, Dalla Vetrina alla Brace, Gambrinus Pub, Trattoria l’Assassino, La Goumeri – Insalate Magistrali, Spaghettoria S’ Artea, Pizzeria Ristorante Borgo di Torre Tonda, Bella Bè Ristorantino, Birreria Turondola, Spaghettoria Oasi, Il Quirinale, Ristorante Pizzeria Birreria Covo del Conte, Cum Pamis, Il Macaco Cafè Ristopub, Ristorante Montecristo, Bar Caffetteria Castel buono, La Tana, Re|Mi di Sandro Cubeddu, Tiffany Ristorante Pizzeria, Pizzalmetro “Pizzeria”

L’accordo stipulato dai ristoratori per aderire alla rete Ecoristoranti prevedela promozione di alcune azioni di riduzione, come l’asporto delle pietanze non consumate dal cliente, l’utilizzo dei tovaglioli in stoffa, servire l’acqua in brocca, prediligere i prodotti con meno imballaggi, differenziare i propri rifiuti, effettuare il compostaggio, ecc.

In cambio il ristoratore gode del prestigio di far parte di una rete nazionale, testimoniata dalla vetrofania che ha ricevuto all’adesione e che potrà essere esposta all’ingresso del suo locale, la presenza sui canali social (Facebook e Instagram) della rete e una visibilità specifica dal punto di vista della sostenibilità ambientale. All’adesione i ristoratori hanno ricevuto un kit composto dalla vetrofania, l’attestato di adesione e un banner-espositore da collocare nei pressi della cassa.

Il network degli Ecoristoranti vede la luce nel 2012, in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei rifiuti, grazie ad un progetto proposto dalla Cooperativa ERICA in collaborazione con il Covar 14-consorzio che opera nella zona sud di Torino- che ha coinvolto circa 35 esercizi del territorio consortile. Oggi il network comprende più di 150 ristoranti di oltre 20 comuni diversi ed è in continua espansione.

Per ulteriori informazioni: www.ecoristoranti.it oppure sulle pagine “Ecoristoranti” attive su Facebook e Instagram.

 

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