Via al Rally dell’Umbria, una manifestazione ecoturistica.

L’Umbria in moto dal prossimo giovedì sino a domenica ventidue aprile per oltre mille chilometri: eccolo in estrema sintesi il programma per i centocinquanta motociclisti che parteciperanno al Rally dell’Umbria. Ad organizzare ci ha pensato il Moto Club Umbria per un evento non competitivo che toccherà i territori di 36 comuni alla scoperta di paesaggi e di luoghi meno conosciuti della regione. Partenza e arrivo da Perugia, con tappe venerdì 20 a Pietralunga, sabato 21 a Poggiodomo e domenica 22 in vetta al Montarale, la cima più elevata intorno al lago Trasimeno, con iniziative che coinvolgeranno cittadini e turisti. Il programma del Rally dell’Umbria, che si avvale tra gli altri del patrocinio della Regione Umbria, è stato illustrato stamattina a Palazzo Donini, alla presenza del vicepresidente della Regione Umbria con delega a Turismo e Sport Fabio Paparelli, dal presidente del Moto Club Umbria Filippo Ceccucci, dal presidente della Commissione turistica nazionale della Federazione motociclistica italiana Rocco Lopardo e dalla presidente del Comitato regionale Umbria della Federazione motociclistica italiana Mara Colligiani.
“Il Rally dell’Umbria – ha detto Ceccucci – aprirà la stagione del calendario Turismo Adventouring della Federazione motociclistica italiana. Vuol essere un nuovo modo di vivere il turismo e far conoscere, come solo in moto si può fare, gli aspetti più affascinanti e nascosti della nostra regione”.
“Sono un orgoglioso amante e studioso della mia terra – ha aggiunto – e ho trovato nel presidente della Federazione Giovanni Copioli grande attenzione. Abbiamo organizzato la manifestazione ricollegandoci alla tradizione dei motorally dell’Umbria e il premio – ha sottolineato – sarà l’Umbria stessa, per tutti i partecipanti, la possibilità che avranno di goderne ogni suo angolo”.
“La Regione guarda al Rally dell’Umbria – ha rilevato il vicepresidente Paparelli – con particolare attenzione per la sua originalità e autenticità. Da tempo stiamo puntando su una promozione dell’Umbria che associa turismo e sport, che propone ai turisti emozioni uniche, un turismo esperienziale che coinvolge e fa vivere non una vacanza, ma la vacanza. È perciò con grande interesse che abbiamo accolto questa manifestazione. Sono certo – ha concluso Paparelli, ringraziando gli organizzatori – che i motociclisti resteranno favorevolmente colpiti e con il loro passaparola faranno giungere altri appassionati in Umbria”.
“La formula del Turismo Adventouring – ha detto il presidente della Commissione Turistica della Fmi Rocco Lopardo – nasce dalla nostra passione per l’Italia, con l’organizzazione di eventi che rappresentano un modo diverso di raccontarla e viverla, esaltando le bellezze naturalistiche dei luoghi. Una forma di ecoturismo in moto che negli ultimi anni è ‘esplosa’ e che attrae uno straordinario numero di stranieri, che vengono in Italia per partecipare a passeggiate nel verde e nella natura”.
Il settimo Rally dell’Umbria si snoda su un percorso “avvincente, ma non impegnativo, tutto su strade bianche e sulla viabilità asfaltata secondaria, appositamente tracciato per moto da enduro non specialistiche e pluricilindriche. I circa 1000 km complessivi saranno percorsi in tre tappe giornaliere di circa 300 km, – spiegano gli organizzatori del Moto Club Umbria – con partenza ed arrivo nel centro storico di Perugia e sosteranno, per una ricca merenda organizzata dalle comunità di Pietralunga (venerdì 20) e Poggiodomo (sabato 21), ed in vetta al Montarale”.

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