Confcommercio su vendite al dettaglio: andamento lento

consumi alimentari

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Il dato di febbraio, seppure in miglioramento rispetto alle attese, conferma che i consumi stentano a ripartire. Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio alle rilevazioni sulle vendite al dettaglio diffuse oggi dall’Istat.

L’incremento congiunturale dello 0,9% in termini reali dell’indice, esclusivamente dovuto alla componente alimentare, è – continua la nota – solo frutto di un rimbalzo statistico dopo la doppia flessione di dicembre e gennaio scorsi. Infatti, nel confronto tendenziale con febbraio 2017, la variazione delle vendite in quantità è pari a zero.

L’intonazione dei consumi resta, dunque, debole e nell’attuale vacatio governativa, soprattutto rispetto agli assetti di finanza pubblica e al destino delle clausole di salvaguardia, sembrano rafforzarsi – conclude l’Ufficio Studi –  le incognite e i timori per una crescita del Pil nell’anno in corso inferiore a quella registrata nel 2017.

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