Enologia: la Strada del Sagrantino alla ricerca di nuovi ambasciatori

Nuovi mini corsi per ‘Sagrantino Ambassador’, da organizzarsi anche in realtà diverse da Montefalco. E’ a quanto sta pensando l’associazione Strada del Sagrantino dopo il successo che ha ottenuto il primo corso, che è stato organizzato lo scorso 21 febbraio a Montefalco in collaborazione con Ais Umbria: in tale occasione le domande di partecipazione sono state superiori alle aspettative. Scopo dell’iniziativa di ‘Sagrantino Ambassador’ è quello di diffondere la conoscenza dei vini Montefalco Doc e Montefalco Sagrantino Docg tra ristoratori, sommelier, operatori di strutture ricettive ed enoteche. Coloro che diventano ‘Sagrantino Ambassador’ sanno raccontare le caratteristiche dei due vini a denominazione di origine controllata, individuare i giusti abbinamenti con il cibo e narrare la storia dei vitigni .

Come sottolineato da Serena Marinelli (presidente della Strada del Sagrantino) si è avuta “una partecipazione ampia e importante di operatori provenienti da tutta l’Umbria e da altre regioni d’Italia” e vi è stata la conferma di “un’iniziativa vincente di valorizzazione e comunicazione del nostro territorio e del nostro prodotto prìncipe, il Montefalco Sagrantino Docg e il Montefalco Doc. L’ottimo esito di questa edizione ci spinge a proseguire in tal senso convinti del valore e del prestigio del nostro territorio attraverso momenti di confronto formativo dedicato agli operatori di settore che sono poi i protagonisti chiamati a presentare le nostre eccellenze al pubblico”.

“Le richieste di partecipazione al minicorso – ha aggiunto Giusy Moretti (vicepresidente della Strada del Sagrantino) – hanno superato i venti posti disponibili perciò pensiamo di riproporlo. Ristoratori e sommelier hanno mostrato un grandissimo interesse nei confronti di un vino di qualità come il Montefalco Sagrantino Docg il quale, con la sua presenza nella carta dei vini, qualifica il ristorante”.

E prima di ‘Sagrantino Ambassador’ si è svolto ‘Anteprima Sagrantino 2014’. Si tratta di un’annata che, come ricordato da Moretti, “ha grandi prospettive e stoffa da vendere” e per la quale i giornalisti di settore concordano sul fatto che “la fitta trama tannica del Montefalco Sagrantino Docg 2014 ha già grande eleganza. Per questo anche questa annata è stata inserita nell’olimpo dei grandi vini rossi italiani”.

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