Ast: ThyssenKrupp propone integrativo di 400 euro

Posizioni ancora lontane tra i vertici di Ast e i sindacati circa il contratto integrativo aziendale. La proposta dei vertici di viale Brin giunta al secondo incontro, che si è svolto venerdì 23 febbraio, è stata definita dalla rsu aziendale e dalle segreterie provinciali di Fim, Fiom,Uilm, Fismic, Ugl e Usb come “insufficiente nel merito e nei metodi”.

La proposta di Ast è stata una quota annua, tassata al 10%, di 400 euro lordi per ogni lavoratore a condizione che lo stabilimento raggiunga la redditività stabilità attraverso uno specifico indicatore calcolato dalla stessa azienda (il TkVa, il cosiddetto indicatore Thyssen). Complessivamente Tk-Ast metterebbe sul piatto dell’offerta 960mila euro, che sono pari all’1,1% dell’utile che l’azienda ha conseguito nell’anno fiscale 2016-2017 (87 milioni di euro).

La prossima riunione è stata fissata per mercoledì 28 febbraio; in tale occasione sindacati e rsu presenteranno la loro controproposta, che ThyssenKrupp si è resa disponibile a prendere in considerazione.

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