Industry 4.0 Confindustria, Podini “4.0 un treno meraviglioso che dobbiamo prendere”

I rappresentanti di oltre 200 aziende hanno partecipato alla tappa di Rovereto, in provincia di Trento, del roadshow Industry 4.0 organizzato da Confindustria.

Se è vero che, stando ai numeri, ci sono evidenti segnali di ripresa, è vero anche che vi sono margini di miglioramento molto estesi per quanto inerente la solidificazione delle basi della nostra industria.

“Il Governo ha cercato di mettere una pezza attraverso il piano per l’industria 4.0, ma il nostro paese è in ritardo rispetto al resto dell’Europa in termini di digitalizzazione. Manca una vera e propria cultura dell’investimento”. Ha analizzato così la situazione attuale Roberto Busato durante il proprio intervento all’evento promosso da Confindustria a Rovereto.

L’appuntamento di Rovereto si è tenuto presso le sale di Trentino Sviluppo ed è stato promosso da Confindustria in collaborazione con Hit e Meccatronica.

Agire per cogliere tutte le opportunità del 4.0 è un impegno della Provincia di Trento, questo il messaggio del direttore generale di Confindustria Trento.

“In questi spazi – ha sottolineato il vice-presidente della Provincia di Trento e Bolzano Alessandro Olivi – abbiamo iniziato a cambiare il modo in cui gli enti pubblici collaborano con le imprese. Il tutto nell’ottica di prevedere le sfide del futuro”.

Study Tour 

Un viaggio nelle aziende per dimostrare che la digitalizzazione e le tecnologie possono ispirare gli imprenditori e migliorare il mercato. Lo Study Tour è stato attivato da Confindustria parallelamente allo sportello informativo. “Il piano nazionale guarda aventi a tutto tondo, non solo sul piano dell’industria ma anche la formazione tecnica e universitaria fornendo gli strumenti migliori alle persone che dovranno concretamente sviluppare le tecnologie”, questo il commento del presidente Confindustria Trento con delega all’industria 4.0 Marco Podini.

“Il 4.0 è una sfida culturale un treno meraviglioso che sta passando e che dobbiamo essere pronti a prendere” ha poi aggiunto il vicepresidente di Confindustria Stefan Pan “dobbiamo metterci in rete con le università per superare i confini”.

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