Genova, al via “la Casa dei Cantautori”

musica

musica

Venerdì 9 febbraio, alle 18.30, in occasione dell’inaugurazione dello spazio espositivo della Liguria al Palafiori di Sanremo verrà presentato il progetto “la Casa dei Cantautori”. Una presentazione ufficiale, alla presenza del Presidente di Regione Liguria e dell’assessore regionale alla Cultura, di un progetto presentato da Regione Liguria e finanziato dal Ministero del Beni Culturali che proprio oggi, in occasione della presentazione del nuovo portale della canzone italiana, ha ribadito il finanziamento e l’importanza della Casa dei Cantautori che sorgerà a Genova: un luogo, all’avanguardia, che conserva la memoria della canzone d’autore che, col tempo, può diventare museo.

Il Progetto, proposto da Regione Liguria, è stato inserito infatti nel “Piano Strategico dei Grandi progetti Beni Culturali 2019” e finanziato dal MIBACT.

Il decreto di finanziamento prevede la realizzazione a Genova, nell’Abbazia di S. Giuliano, recentemente ristrutturata dal Ministero dei Beni Culturali di un centro dinamico, una casa della musica con una doppia funzione: espositiva in cui ripercorrere in modo anche interattivo e multimediale il repertorio e la biografia dei cantautori e una formativa con l’istituzione di corsi di formazione legati alle nuove professioni della musica.

Per accelerare sui lavori Regione Liguria anticiperà nel 2018 la progettazione, avendo messo a bilancio 120mila euro di anticipo sul finanziamento statale.

“La Liguria diventerà patria della canzone d’autore – dice l’assessore regionale alla Cutlura – tanto che lo stesso Festival di Sanremo, come ha detto oggi Baglioni omaggerà i grandi della musica tra cui Umberto Bindi, Fabrizio De Andrè e Gino Paoli, nello stesso giorno in cui il ministro Franceschini ha comunicato il finanziamento attraverso 3 milioni di euro della Casa dei Cantautori, un progetto presentato un anno fa da Regione Liguria che è stato colto e valorizzato dal ministro dei beni culturali, con l’obiettivo di fondo di sdoganare la canzone d’autore, di considerarla un pezzo importante della storia culturale della nostra regione e dell’intero paese (grazie al sostegno del ministero il museo avrà un carattere nazionale). Sarà infatti il luogo dove il patrimonio artistico e la forza popolare dei cantautori possono trovare spazio e i grandi della musica diventare memoria”.

Exit mobile version