Astea: servizi da multiutility di elevato livello

MAssimiliano R. Belli

MAssimiliano R. Belli

Nata da due multiutilities con una storia centenaria – l’AST di Recanati, nata nel 1912 e l’ASPEA di Osimo fondata sei anni prima – il Gruppo Astea è una delle più importanti realtà del settore nelle Marche, con 220 addetti, 140mila utenti serviti in 13 comuni a cavallo delle province di Ancona e Macerata dove sono collocati 10 sportelli attivi.

Servizi da multiutility di elevato livello: dalla distribuzione di energia elettrica (256 milioni i Kilowattore distribuiti) al gas metano (una rete di 465 km.) e acqua (1350 km di rete e 8 milioni di metri cubi erogati ogni anno), fino all’erogazione di servizi di igiene urbana e distribuzione di calore (teleriscaldamento per 1100 utenze nel comune di Osimo) e illuminazione pubblica.

Una particolare attenzione è rivolta alla gestione del servizio idrico integrato, grazie all’offerta di servizi di captazione, trattamento, sollevamento e distribuzione dell’acqua, compresa la raccolta e la depurazione delle acque reflue in 8 comuni: “Sull’acqua – osserva il Direttore Generale Massimiliano Belli – facciamo ben 745 controlli all’anno, un numero molto elevato che garantisce sempre la massima qualità e la sicurezza del prodotto servito alle migliaia di famiglie di alcuni comuni tra Macerata e Ancona”.

Un altro importante servizio fornito da Astea è quello della gestione del ciclo integrato dei rifiuti: “Oltre alla raccolta e al trasporto in discarica dei rifiuti dei due comuni di Osimo e Numana – sottolinea Belli – abbiamo realizzato in Osimo un impianto di trattamento e selezione per i rifiuti differenziati – carta e plastica in particolare – raccolti non solo per i comuni serviti, ma anche per gli altri operatori del settore che operano sul territorio. Sono oltre 18mila le tonnellate di rifiuti trattati dall’impianto, con una percentuale di recupero del materiale superiore all’82%”.

Recupero che si trasforma in un’importante attività commerciale, legata soprattutto alla valorizzazione del materiale cartaceo, un rifiuto che arriva dai comuni serviti e da aziende private con le quali Astea ha rapporti di collaborazione: “Il materiale viene trattato nell’impianto, imballato in un container e, tramite un broker, venduto all’estero: attraverso il porto di Ancona raggiunge Cina, Indonesia e India”.

Importante, infine, il progetto per la gestione dei rifiuti in provincia di Ancona.

Astea, all’80% partecipata da soci pubblici (i comuni di Osimo, Recanati, Montecassiano, Portorecanati, Loreto, Potenza Picena e Montelupone), è impegnata, insieme ad Anconaambiente, nel progetto della creazione del Gestore Unico Provinciale: “L’ATA, l’autorità provinciale che governa e regola il servizio dei rifiuti, ha affidato ad un neonato consorzio composto da 4 comuni della Valle del Musone insieme a Multiservizi che raduna oltre 40 comuni della provincia di Ancona, la costituzione di una società per la gestione dei rifiuti per i prossimi 14 anni. Astea – conclude Belli – avrà un ruolo importante, anche se indiretto, attraverso l’affitto di un ramo d’azienda, per seguire i comuni dove già opera”.

 

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